Oggi, 23 Aprile, è Yom Ha’atzmaut, la festa dell’Indipendenza dello Stato d’Israele. Per onorare il sessantasettesimo compleanno dell’unico Stato ebraico al mondo vi presentiamo dieci piccoli aspetti sconosciuti ai più che riguardano la storia moderna di Israele.
1) Esisteva un volo El Al per Teheran
Fino alla Rivoluzione Islamica del 1979 che ha spodestato lo Scià Israele e Iran godevano di ottime relazioni diplomatiche. L’Iran riconobbe lo Stato d’Israele nel 1950 e fu il secondo Stato musulmano a intraprendere un passo del genere dopo la Turchia. Durante l’embargo sul petrolio imposto dall’OPEC fu proprio l’Iran a rifornire gli israeliani in cambio di armi, la tratta Tel Aviv-Teheran era una delle più affollate e la capitale iraniana aveva una delle comunità ebraiche più fertili dell’area. Tutto questo è terminato poche settimane dopo la cacciata dello Scià quando la nuova leadership tagliò qualsiasi rapporto con Israele.
2) Centinaia di discendenti di appartenenti al partito nazista vivono oggi in Israele
Secondo una ricerca pubblicata qualche anno fa sono 400 i discendenti di nazisti che si sono convertiti all’ebraismo e si sono trasferiti in Israele. Alcuni invece si sono solo convertiti o sposati con persone di religione ebraica e non vivono in Israele come ad esempio un nipote di Heinrich Himmler. Fino ai primi anni ’70 il rapporto con la Germania è stato uno dei grandi temi su cui i politici israeliani si sono scontrati: l’accettazione delle riparazioni di guerra e i visti per i turisti tedeschi sono solo alcuni degli argomenti che hanno monopolizzato il dibattito pubblico. Fino al 1967 tutti i film prodotti in Germania erano vietati in Israele.
3) Ben Gurion inventò il cous cous israeliano
Il cous cous israeliano, in ebraico ptitim, è stato inventato nel 1950 da David Ben Gurion, Primo Ministro israeliano dalla sua fondazione fino al 1963. La pietanza nasce dalla richiesta da parte di Ben Gurion alla compagnia Osem di trovare un sostituto a base di grano per il riso durante un periodo di austerità in Israele. Inizialmente il piatto fu chiamato appositamente “il riso di Ben Gurion” ed ebbe un successo incredibile.
4) Israele non aveva canali televisivi
La prima trasmissione di una televisiva prodotta in Israele è datata 1966, ben diciotto anni dopo la sua fondazione, ed era inizialmente progettata per le scuole che dovevano utilizzarla per scopi educativi. Le regolari trasmissioni sono iniziate solo nel 1968 in occasione di Yom Ha’atzmaut. Per quasi venti anni Israele ha avuto un solo canale televisivo le cui trasmissioni erano limitate a orari specifici, nel 1986 fa la sua comparsa il secondo canale televisivo e nel 1990 il primo canale via cavo. Oggi la tv israeliana è fonte di ispirazione per molti sceneggiatori e produttori di Hollywood: Homeland, In Treatment, Your Family or Mine, Allegiance, Deal With it, Tyrant e Boom sono tutti remake di show israeliani adattati per gli Stati Uniti.
5) La suocera della regina Elisabetta II è sepolta a Gerusalemme
La principessa Alice di Battenberg spese gran parte della sua vita in Grecia dopo aver sposato il principe Andrea. Durante l’occupazione nazista del paese ellenico Alice nascose una donna ebrea e i suoi due figli, azione che le fece meritare il titolo di Giusto fra le Nazioni al memoriale di Yad Vashem e quello di Eroina dell’Olocausto al Parlamento inglese. Nel 1967 si trasferì a Londra e morì due anni dopo, il suo corpo è stato trasferito nel 1988 nella cripta del convento di Santa Maria Maddalena dei Getsemani sul Monte degli Ulivi di Gerusalemme per onorare un desiderio che aveva espresso prima di morire.
6) Alaska Airlines ha trasportato migliaia di ebrei yemeniti in Israele
Quando scoppiarono rivolte anti-ebraiche in Yemen a seguito della vittoria israeliana nella guerra del 1948, la comunità ebraica yemenita decise di emigrare in massa in Israele. James Wooten, presidente della Alaska Airlines, fu molto colpito dalla loro situazione e permise l’Operazione Tappeto Volante: tra Giugno 1949 e Settembre 1950 la compagnia aerea organizzò circa 430 voli per trasportare segretamente cinquantamila ebrei yemeniti. Nonostante la mancanza di carburante, le tempeste di sabbia, gli spari del nemico e persino lo schianto di uno degli aeromobili, nessun ebreo yemenita ha perso la vita durante uno dei loro voli.
7) Golda Meir è stato il terzo Primo Ministro donna al mondo
Diventata Primo Ministro nel 1969, Golda Meir è stata preceduta solo da Sirimavo Bandaranaike in Sri Lanka e da Indira Ghandi in India. Nata a Kiev ma cresciuta a Milwaukee, la Meir si è trasferita in un kibbutz israeliano negli anni ’20 dove si è appassionata alla politica. Popolarissima nella diaspora, in Israele viene ancora oggi criticata per le decisioni prese durante la guerra del 1973 in cui decise di non attaccare preventivamente le forze dei paesi arabi che si stavano ammassando al confine con la Siria. La Commissione Agranat incaricata di investigare sul suo comportamento smentì qualsiasi accusa ma lei decise lo stesso di rassegnare le dimissioni e fu succeduta da Yitzhak Rabin nel 1974.
8) La legge israeliana richiede scaldabagni ad energia solare dal 1980
Questa legge nasce in seguito alla crisi energetica degli anni ’70 e ha reso Israele lo Stato leader nell’uso dell’energia solare pro capite. Oggi circa l’85% degli israeliani usa i pannelli solari per rifornire la propria casa di acqua calda, un’ammontare pari al 3% del consumo di energia nazionale.
9) Il Monte Scopus non fa parte della West Bank
Situato nella parte Est di Gerusalemme, il Monte Scopus è sede dell’Università Ebraica di Gerusalemme e del campus dell’ospedale Hadassah. Il Monte è stato in mano agli israeliani sin dalla fondazione dello Stato ebraico. Alla fine della guerra d’indipendenza del 48 la collina era completamente circondata dai giordani ma Israele ha mantenuto il controllo sull’enclave grazie all’introduzione, sotto la scorta delle Nazioni Unite, di provviste per i soldati ogni due settimane. I convogli erano spesso oggetto di attacchi da parte dei giordani e uno di questi uccise quattro israeliani e un soldato ONU. Il Monte Scopus è stato riunito al resto di Gerusalemme nella Guerra dei Sei Giorni del 1967.
10) Albert Einstein poteva essere Presidente di Israele
Dopo la morte di Chaim Weizmann, primo Presidente dello Stato d’Israele, David Ben Gurion offrì la carica allo scienziato più famoso del mondo. Einstein rifiutò a causa della sua età avanzata e della sua incapacità nel trattare con le persone. “Sono profondamente commosso dall’offerta e mi vergogno di non poterla accettare” fu la risposta a una lettera inviata dall’ambasciatore Abba Eban, “il mio rapporto con il popolo ebraico è diventato il legame più forte con gli altri esseri umani da quando sono diventato consapevole della nostra situazione precaria tra le nazioni del mondo.” Curiosamente Ben Gurion negò inizialmente qualsiasi notizia riguardante l’offerta che fu resa pubblica dopo la morte dello scienziato.