Due hacker sono stati denunciati in Austria con l’accusa di aver diffuso un discorso di Adolf Hitler con gli altoparlanti di un treno dell’alta velocità, partito da Bregenz e diretto a Vienna.
Lo spiacevole episodio è accaduto il 14 maggio scorso. All’improvviso invece che le normali indicazioni, dagli altoparlanti sono uscite frasi pronunciate tratte dai comizi del Fuhrer, con le grida naziste “Heil Hitler” e “Sieg Heil”.
Tutto questo senza che la capotreno riuscisse a fare nulla, come hanno sottolineato alcuni passeggeri presenti.
A inquietare di più, semmai qualcuno ne sentisse la necessità, è quanto riferito dalle ferrovie austriache Oebb, secondo cui quanto successo non sarebbe isolato ma solo l’ultimo di una serie di episodi accaduti a distanza di pochi giorni.
Oebb che, citato dal giornale Der Standard, ha dato inizio a un’indagine interna per scoprire come sia stato possibile un avvenimento così increscioso.
Una domanda che si sono posti in molti, sia in Austria sia fuori confini.
La risposta data dall’azienda ferroviaria, però, non ha risolto il mistero. È emerso che due persone sarebbe riuscite a entrare in possesso di una chiave per accedere a una delle stazioni di interfono nelle carrozze.
Il portavoce di Obb ha affermato:
“Tutto è risuonato in maniera molto forte. È stato davvero spiacevole e inquietante”.
Portavoce che ha puntualizzato che la chiave utilizzata è standard in tutta Europa:
“Della quale esistono probabilmente diverse decine di migliaia di copie”.
Per dirla in maniera più prosaica: la responsabilità di quanto accaduto non è nostra, perché le copie sono talmente in tutto il continente che potrebbero esser state prese ovunque.
Come detto, due persone sono stati denunciate per aver fatto ascoltare le frasi di Hitler, dopo esser state individuate dalle telecamere di videosorveglianza.
Non sarebbero sono dipendenti delle ferrovie austriache, ma allora chi sono?