È importante impegnarsi affinché la pace e la tolleranza si raggiungano anche attraverso la cultura. L’istruzione è uno strumento fondamentale e potente che può far la differenza tra una società ignorante ed esasperata, e dei cittadini istruiti e pronti al dialogo.
Per questo è dovere di tutti denunciare le scuole palestinesi che promuovono idee antisemite e antisioniste attraverso libri di testo che manipolano la storia, e insegnanti che tutto fanno tranne che educare.
Come è importante lavorare sulle università palestinesi affinché isolino i gruppi integralisti e blocchino le attività filo-terroriste che vengono svolte regolarmente. Questo video è un esempio di ciò che avviene spesso nell’Università Al-Quds di Gerusalemme, dove un gruppo di sostenitori di Hamas simula e inneggia agli attentati dei terroristi palestinesi contro i civili israeliani mentre pregano. Queste scene di violenza riportano alla sinagoga di Gerusalemme, dove furono uccisi quattro ebrei con armi e mannaie durante la preghiera del mattino.
Tutto ciò sarebbe inaccettabile ovunque, ma che avvenga in un istituto di istruzione è ancora più grave.
Dopo episodi come questi, le università provano spesso ad abbozzare condanne e scuse, come ha fatto Al-Quds: “Deploriamo e condanniamo la celebrazione della violenza e dell’uccisione”, si legge sui quotidiani locali, senza però prendere provvedimenti disciplinari o porre un controllo maggiore sulle attività svolte nelle varie sedi.
Tante chiacchiere, mentre in questi giorni veniva bruciata la macchina di un docente palestinese che aveva portato i ragazzi di un liceo arabo in visita ad Auschwitz per conoscere la storia della Shoah.