La corte di Valencia ha messo fine al boicottaggio anti israeliano messo in atto dal vicino comune di Xeraco. Il consiglio cittadino aveva votato a febbraio di interrompere qualsiasi rapporto con lo Stato ebraico e con chiunque presentasse dei legami con Israele, aderendo alla campagna del movimento razzista BDS.
Il boicottaggio riguardava tanto il campo economico quanto quello culturale; dall’agricoltura al commercio, dallo sport all’educazione. Ai cittadini del picciolo comune erano stati distribuiti perfino degli adesivi con scritto “zona libera dall’Apartheid israeliana”.
Votata dai partiti di sinistra, con l’astensione dei centristi, la mozione è stata in vigore fino a qualche giorno fa, quando la Corte l’ha definita “incostituzionale”, affermando che “viola la legge costituzionale sui pari diritti”.