Secondo due reti televisive in lingua spagnola la missione umanitaria israeliana in Nepal sarebbe una copertura per il traffico illegale di bambini condotto dallo Stato ebraico nella piccola nazione colpita recentemente da un devastante terremoto. Si tratta del canale iraniano HispanTV e di Telesur, il canale nazionale pubblico venezuelano che viene trasmesso in tutto il continente sudamericano.

Il report originale è stato trasmesso una settimana fa da HispanTV che ha ricavato le sue informazioni da una non specificata ONG che ha denunciato il traffico di circa venticinque bambini nepalesi. Telesur ha in seguito ripreso la notizia e ha contribuito a diffondere la notizia in molti altri paesi. Secondo il report i bambini sarebbero nati attraverso Tammuz, una compagnia che offre madri surrogate per le coppie israeliane che non possono avere figli o per le coppie omosessuali.

Il Simon Wiesenthal Center ha condannato duramente il report condotto dal network iraniano. Il Direttore per le Relazioni Internazionali dell’organizzazione, il Dr. Shimon Samuels, si è espresso così al quotidiano nazionale israeliano Jerusalem Post:

“L’asse Teheran-Caracas vorrebbe addirittura far credere che gli aiuti umanitari per le vittime di un disastro naturale siano una perversione. Lo hanno già fatto in occasione del disastro di Haiti, quando accusarono i medici israeliani di raccogliere arti e organi umani da trapiantare a cittadini israeliani. Attraverso queste tv satellitari in lingua spagnola l’Iran vorrebbe fomentare l’antisemitismo in Sudamerica, come se non bastassero già i finanziamenti ai gruppi terroristici mondiali, la minimizzazione dell’Olocausto e il tentativo di realizzare un programma nucleare aggressivo.”

Circa un anno fa l’Iran annunciò pubblicamente di aver preparato un piano per accrescere la sua influenza in America Latina, una missione a questo punto ben riuscita visto che accuse del genere potrebbero tranquillamente essere trasmesse sulla tv di Hamas o su quella di Hezbollah.