Vi sono campioni sportivi e campioni nella vita di tutti i giorni; poi vi sono persone come Francesco Totti, miti assoluti con lo scarpino ed il cuore entrambi d’oro. Lo ha dimostrato ieri, quando il capitano della Roma ha realizzato il sogno di Tomer Inbar, un ragazzino israeliano di 13 anni che ha coraggiosamente lottato contro la leucemia.
Tomer giocava come terzino destro nella squadra israeliana Hapoel Hertzlya quando la terribile malattia è entrata a gamba tesa nella sua vita. Per sei mesi ha dovuto abbandonare gli studi e lo sport a causa dei trattamenti aggressivi nell’ospedale pediatrico di Tel Aviv; la situazione era compromessa, ma nel mese di settembre i medici riescono a trovare un donatore compatibile per il trapianto di midollo osseo. Una buona notizia, che tiene però il bambino in isolamento per diversi interminabili mesi.

Tomer, forte e tenace, “gioca” la sua partita da campione e a febbraio torna finalmente fra i banchi di scuola e sui prati della sua squadra. Come spesso accade, la società sportiva della quale fa parte organizza una trasferta di amichevoli in Italia, dove si incontreranno squadre di periferia ed è a Roma che Tomer esprime il desiderio di incontrare il suo idolo calcistico: Francesco Totti.
È a questo punto che entra in gioco il Maccabi Italia, il cui Presidente, Vittorio Pavoncello, si mobilita in tutti i modi per regalare a Tomer momenti indimenticabili. Diversi tentativi e molti “no”, un po’ di sconforto ma non ci si arrende facilmente. Sarà poi il contatto con un caro amico del campione della Roma, Cesare Citoni, la chiave di volta per organizzare l’incontro con Totti che accetterà subito di buon grado.
A Trigoria l’emozione del bambino è alle stelle, mai avrebbe pensato di veder realizzato il sogno di sempre. Chiacchiera e scherza con il numero 10, si scambiano timidi sguardi e poi finalmente le maglie autografate. Nella soddisfazione di tutti, l’incontro si conclude con gli inviti di Pavoncello rivolti a Totti: visitare la Sinagoga e il Museo ebraico di Roma e andare in vacanza in Israele ospitato dalla Federazione Israeliana Gioco Calcio e dal Maccabi Italia.