Secondo la Francia Hassan Diab è uno dei responsabili dell’attentato alla sinagoga di Rue Copernic a Parigi del 3 ottobre 1980, dove morirono quattro persone e ne rimasero ferite diverse decine.
Secondo il Canada Hassan Diab è meritevole di ricevere la cattedra di sociologia presso l’università di Carleton, a Ottawa.
L’accademico di origine libanese, 69 anni, si è sempre dichiarato innocente. La sua difesa si è sempre basata sul fatto di non essere a Parigi quel giorno, ma di essere a Beirut per studiare. In più, ha sostenuto di essere vittima di uno scambio di persona e di non aver mai militato nel Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.
L’attentato.
Il 3 ottobre 1980 alle 18:35 una bomba di 10 chili, piazzata su una motocicletta, esplode vicino alla Sinagoga di Rue Copernic in cui oltre 300 fedeli erano riunite a pregare per lo Shabbat. Il bilancio è pesantissimo: quarantasei feriti e quattro morti, due francesi che passavano di lì, una presentatrice televisiva israeliana e un portiere di un hotel che morì dopo due giorni a causa delle ferite.
In un primo momento le indagini avevano seguito la pista che portava a un movimento di estrema destra, salvo poi cambiare rotta e dirigersi verso il terrorismo palestinese.
Solo 19 anni dopo i fatti, nel 1999 l’inchiesta portò al nome di Hassan Diab, con l’accusa di aver confezionato e abbandonato la bomba davanti alla Sinagoga. Nel 2008 fu emesso il mandato d’arresto, nel 2014 il Canada acconsentì all’estradizione e l’accusato per terrorismo venne messo in prigione. Quattro anni più tardi il caso venne chiuso per mancanza di prove.
Caso che fu riaperto nel 2021 dalla Corte Suprema Francese che accolse la richiesta d’appello e portò alla sentenza definitiva: Hassan Diab è uno dei responsabili dell’attentato alla sinagoga di Rue Copernic a Parigi del 3 ottobre 1980.
Per la Francia è un terrorista che ha sulla coscienza la vita di 4 persone, per il Canada, invece, gli va conferita una cattedra all’Università.
Anche nel paese del nord America, come in Italia, i “cattivi maestri” riescono in un modo o in un altro a non scontare la propria pena…