Il terrorismo islamico colpisce ancora Parigi, attentato sugli Champs-Elysées

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Il terrorismo islamico colpisce ancora Parigi, attentato sugli Champs-Elysées

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Il terrorismo islamico è tornato a colpire Parigi. L’Isis ha rivendicato l’attentato che ieri, intorno alle 21, ha visto protagonista un uomo armato di kalashnikov che ha aperto il fuoco sui poliziotti in pattuglia sugli Champs-Elysées all’altezza del civico 102, in prossimità dei grandi magazzini britannici Marks & Spencer. Il killer, arrivato in automobile, è stato ucciso dalle forze dell’ordine mentre tentava di fuggire a piedi. Il bilancio è di un agente ucciso e due feriti.

L’attacco è avvenuto nello stesso momento che gli undici candidati alle presidenziali erano impegnati in un dibattitto elettorale in diretta tv su France 2. Candidati che hanno deciso di sospendere la campagna che domenica porterà la Francia al voto.

Come già accaduto negli altri attentati che hanno sconvolto l’Europa negli ultimi mesi c’è un giallo attorno a un possibile complice. Nei primi minuti dopo l’attentato, si era sospettato che l’assalitore non fosse solo, motivo per cui sono scattate le perquisizioni nella zona, soprattutto nei negozi e in un parcheggio vicino al punto preciso dell’agguato. Dalla Francia non arrivano conferme su un “secondo uomo” coinvolto, mentre dal Belgio rimbalza la notizia che un complice sia “arrivato in treno da Bruxelles”.

L’Isis ha identificato l’attentatore con il nome di battaglia Abu Yusuf al-Beljiki, il belga, definendolo “uno dei combattenti dello Stato Islamico”: formula diversa rispetto a quella usata per il terrorista di Londra definito “soldato del Califfato”, che testimonia un rapporto più stretto tra il killer e Daesh (e infatti la rivendicazione è arrivata prima).

In precedenza i media avevano fatto il nome di Youssef El Osri, conosciuto come soggetto radicalizzato ai servizi segreti francesi, che su Telegram aveva dichiarato di “voler uccidere poliziotti”. Il libretto di circolazione trovato all’interno dell’automobile usata dall’assalitore per arrivare sugli Champs-Elysées, però, secondo Le Parisien, è intestato a Karim C., 39 anni.

L’attentato di ieri ricorda quello di Al Qaeda che nel 2004 colpì il cuore di Madrid a pochi giorni dalle elezioni.

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