Si chiama Mohammed Emwazi, è cresciuto a Londra in una famiglia della middle class e si è diplomato al college in informatica il boia dello Stato Islamico conosciuto finora con il nome di Jihadi John che è apparso nei filmati delle decapitazioni degli ostaggi occidentali. La notizia è stata fornita dal giornale americano Washington Post…
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Siriani si curano in Israele: ricostruzione facciale con stampante 3D
Come numerosi altri siriani, Mohammed era stato trasferito in Israele per essere curato a seguito del conflitto in Siria che dura ormai da tre anni e che ha ucciso centinaia di migliaia di persone. Il suo caso però era senz’altro più complesso degli altri: contadino della cittadina di Deraa (sud-ovest della Siria), Mohammed era arrivato…
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Kobane è finalmente libera ma lo Stato Islamico è ben lontano dall’essere sconfitto
Notizie contrastanti giungono dai territori controllati dallo Stato Islamico, il Presidente USA Barack Obama la scorsa settimana ha affermato che i raid della coalizione internazionale stanno seriamente danneggiando la struttura degli uomini di Al-Baghdadi e che lo stesso risulterebbe ferito in uno dei bombardamenti. A Kobane, città al confine tra Siria e Turchia, i combattenti…
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Attaccato un convoglio militare nel Golan: un secondo fronte per Israele?
2 soldati israeliani sono morti e 7 rimasti feriti ieri al confine Nord quando un gruppo di miliziani dell'organizzazione terroristica libanese Hezbollah ha colpito con un missile anticarro il convoglio su cui viaggiavano. Si tratta dell'ennesima violenza dall'inizio della guerra civile siriana che ha prodotto una situazione di anarchia totale dove le violenze e le consecutive…
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Hezbollah risponderà all’attacco ma non aprendo un fronte nel Golan
Il raid avvenuto ieri sulle alture del Golan e che ha portato all'uccisione di 5 militanti di Hezbollah ha alzato il livello di allerta da parte dell'esercito israeliano che ora teme la possibile apertura di un fronte al Nord. Vi proponiamo la traduzione di un articolo firmato Ron Ben Yishai apparso su Ynet.com che analizza…
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Primi provvedimenti antiterrorismo in Italia
"Siamo in uno stato di allerta massima", queste le parole del Ministro degli Interni Angelino Alfano durante una conferenza stampa tenutasi al Viminale. Il numero dei foreign fighters aumenta da 53 a 59 ma il Ministro ha specificato che non si tratta di soli italiani, bensì di persone che hanno avuto in qualche modo un…
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I figli del Califfo
La follia dello Stato Islamico sembra non avere fine. In queste ore circola sui social media la foto di un ragazzino di non più di 14 anni alla guida di un camion imbottito di materiale esplosivo. Il suo nome dovrebbe essere Abu al-Hassan al-Shami e si crede sia uno dei due combattenti siriani che hanno compiuto…
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I diritti negati del popolo palestinese
Dal 1948 i palestinesi vengono considerati un popolo oppresso e i cui diritti sono costantemente negati da Israele. La retorica della Potenza Occupante e della Resistenza Armata serve a delegittimare lo Stato israeliano di fronte alla comunità internazionale e, oltre a essere palesemente falsa, nasconde al pubblico la strumentalizzazione ai danni della comunità palestinese condotta…
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Un Natale di speranza
In questa vigilia di Natale il nostro pensiero va a tutti i fedeli di religione Cristiana che vivono in quei luoghi in cui sono perseguitati e non hanno la possibilità di passare le feste con la dovuta serenità che a noi sembra scontata. Iraq, Siria, Nigeria, Pakistan, Iran ed altri paesi del Medio Oriente e…
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Medio Oriente instabile: la sfida dell’Europa
Progetto Dreyfus è felice di sostenere e promuovere l'interessante evento organizzato dalla Fondazione Magna Carta che si terrà Mercoledì 5 novembre alle ore 15.00 presso la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia (Sala Natali - Via IV Novembre 149, Roma) dove si terrà la tavola rotonda intitolata "Medio Oriente instabile: la sfida dell'Europa". Dopo il…
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