Se un libro può colpire, leggerne due di seguito può suscitare numerose ulteriori riflessioni. Mi riferisco a due storie in particolare: “Il passato che è in me” di Simcha (Kazik) Rotem e “Il cabalista di Lisbona” di Richard Zimmler. Il primo sono le memorie di uno dei capi della rivolta del ghetto di Varsavia, il…
Leggi tutto