"Bisogna rendersi conto del nuovo antisemitismo montante in Europa e insegnare alle nuove generazioni che quello che è stato non deve più ripetersi." Probabilmente è stata la frase che più di tutte si è sentita in tv durante la settimana che ha accompagnato la Giornata della Memoria. Molti politici, giornalisti e opinionisti hanno preso atto…
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Quel paragone osceno tra Shoah e questione palestinese
E' diventata ormai consuetudine, soprattutto durante la Giornata della Memoria e nei giorni che la precedono, l'attività di minimizzazione della Shoah e lo spostamento dell'attenzione sulla questione palestinese. In particolare l'ultima settimana ha visto la diffusione sul web di un'enorme quantità di commenti in cui si invita a non pensare allo sterminio nazista ma a…
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Gli europei settanta anni dopo la Shoah
Sono passati soltanto settanta anni dalla Shoah, storicamente un lasso di tempo brevissimo. Le frasi che si ripetono come un mantra risuonano oggi piene di significato, se solo fosse colto. “Per non dimenticare”, “Imparare della Shoah”, “Per non ripetere gli errori”. Ma l’europeo medio che colpa ha avuto? Cos’è che non deve ripetere? E cosa…
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Giornata della Memoria 2015: pensieri in libertà
Sono passate decine di anni dalla fine della seconda guerra mondiale e dalla scoperta dell’enorme tragedia umana dell’Olocausto ma ancora ci è difficile capire come degli uomini in preda a deliri di onnipotenza siano riusciti da una parte ad auto-convincersi di essere razza superiore e dall'altra, proprio in nome di questa superiorità, a programmare a…
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Per ricordare degnamente la Shoah bisogna proteggere gli ebrei vivi
Oggi si terrà all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite la prima conferenza mondiale sul tema dell'antisemitismo. Nonostante se ne sia già parlato in molte sedi ONU, questa è la prima volta in cui il tema viene trattato singolarmente per la richiesta di 37 paesi che hanno lamentato nel 2014 il risorgere di feroci violenze contro gli…
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Le pietre d’inciampo come testimonianze d’esistenza prima delle deportazioni
Una placca di ottone per la strada cattura l’attenzione dei passanti, si fermano. Nome, cognome e data di deportazione: sono le pietre di inciampo dell’artista tedesco Gunter Demnig. “Sono monumenti per ricordare cosa è stata la Shoah” pensano tutti, ma c’è di più. Sono testimonianze dell'esistenza, prima ancora di essere il simbolo della deportazione. È…
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