Continua a tenere banco in Israele la questione relativa al possibile crollo dell'Autorità Nazionale Palestinese. Ad infiammare il dibattito ci sono le ultime dichiarazioni del Segretario di Stato statunitense John Kerry che al Saban Forum di Washington ha evidenziato come questa possibilità stia diventando sempre più realistica. L'amministrazione USA negli ultimi anni si è resa…
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Il comandante dello Stato Islamico nel Sinai in visita a Gaza
Il comandante dello Stato Islamico in Sinai è a Gaza per un incontro con i leader dell'organizzazione terroristica Hamas. Secondo la TV israeliana l'incontro sarebbe finalizzato ad ampliare la cooperazione fra le due parti e a migliorare la coordinazione negli attacchi contro obiettivi egiziani e israeliani. Secondo Channel 2 Shadi al-Menei, questo il nome dell'uomo…
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Non ignoriamo i profughi ebrei dei paesi arabi
Spesso i palestinesi si riferiscono alla nascita dello Stato d'Israele con il termine Nakba, "catastrofe". Alla Nakba si fa risalire anche lo status di rifugiato che ogni palestinese ha ottenuto dopo aver lasciato, sotto consiglio degli altri paesi arabi del Medio Oriente, la propria casa e che è ereditabile dalle generazioni successive secondo le norme…
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L’espansione iraniana in medio oriente e l’immobilismo occidentale
Una grande, immensa “Ayatollah land”, un impero rivoluzionario iraniano dal Mediterraneo all’Afghanistan: a questa minaccia, già impiantata, deve guardare chi voglia capire le ragioni che hanno spinto Tayyp Erdogan non solo ad abbattere il Sukhoi russo sui cieli di Siria, ma soprattutto a rivendicare a sé stesso l’onore di avere dato l’ordine. Evento senza precedenti…
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Jihadi John ucciso da un raid americano in Siria
Un raid americano compiuto da un drone avrebbe ucciso il jihadista dello Stato Islamico noto come Jihadi John, l'uomo mascherato divenuto famoso per essere apparso nei filmati delle decapitazioni di alcuni ostaggi occidentali diffusi sul web dal Califfato, mentre viaggiava su un veicolo in Siria. Sebbene il governo degli Stati Uniti non abbia nessuna certezza…
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Amnesty International e l’inversione di responsabilità
Nei giorni scorsi Amnesty International ha accusato l'esercito israeliano di aver condotto alcune "uccisioni illegali" usando "forza letale senza giustificazione". Questa dichiarazione si riferisce ad alcuni episodi avvenuti in West Bank e a Gerusalemme Est in cui secondo l'organizzazione 4 palestinesi sarebbero stati uccisi sebbene non costituissero nessun pericolo. Il direttore della sezione Medio Oriente…
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UNRWA: ipocrisia istituzionalizzata dal 1950
In diverse occasioni ci siamo occupati dell'UNRWA, l'organizzazione ONU creata appositamente per i rifugiati palestinesi. Questo corpo delle Nazioni Unite, da non confondere con l'UNHCR, l'alto commissariato per i rifugiati, riconosce lo status di rifugiato alla discendenza dei profughi palestinesi indipendentemente dal luogo di nascita ed ha contribuito a rendere ancora più complicate le varie…
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Una confederazione Israele-Palestina? Martin Schulz contraddice la politica UE per il Medio Oriente
Non più soluzione a due Stati ma una "confederazione". E' questa l'idea di Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, sebbene sia in contrasto con la politica ufficiale dell'Unione Europea. In un discorso pronunciato a Dusseldorf la scorsa settimana Schulz ha affermato che "la pace in Medio Oriente è possibile solo se l'origine di tutti i…
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10 menzogne mortali su Israele
Come i civili israeliani massacrati da terroristi palestinesi, anche la verità sul conflitto israelo-palestinese viene macellata da una campagna di viziose bugie. Qui ci sono dieci dei miti più perniciosi sugli attacchi attuali: Primo: Israele sta cercando di cambiare lo status quo sul Monte del Tempio. Falso. Israele mantiene rigorosamente lo status quo sul…
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Netanyahu alle Nazioni Unite: un silenzio che vale più di mille parole
Il discorso di Netanyahu alle Nazioni Unite molto probabilmente non verrà ricordato per alcune parole chiave o per le azioni che seguiranno, ciò che ha colpito di più l'Assemblea Generale e chiunque abbia seguito i suoi 45 minuti sul palco è stato il lungo momento di silenzio con cui ha rimproverato gli Stati del mondo intero…
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