Yehuda Meshi-Zahav, classe 1959, è il fondatore e il presidente dell'organizzazione ZAKA ( זק״א) - Zihui Korbanot Asson - riconoscimento di vittime di disastri. Nato a Mea Shearim, il quartiere ultra-ortodosso di Gerusalemme, da una famiglia della corrente estremista Neturei Karta, che tra l'altro, non riconosce lo Stato d'Israele, in gioventù è stato un fervente…
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Le bugie di Saeb Erekat
Se Saeb Erekat non esistesse bisognerebbe inventarlo. Quest'uomo, nel corso degli ultimi anni, è riuscito nell'eccezionale impresa di svolgere allo stesso tempo il ruolo di capo negoziatore per palestinesi nel processo di pace con Israele e quello di capo della propaganda anti-israeliana per Yasser Arafat e Mahmoud Abbas. Con il tempo le sue bugie sono…
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Ma i coltelli hanno un’anima?
I coltelli non hanno un'anima. Sono un mezzo, non un fine. E appare del tutto evidente che chiamare un'ondata di terrorismo col nome di "intifada dei coltelli" corrisponde sì ad accettarne il carattere violento, ma anche ad esonerare gli accoltellatori dalla responsabilità delle proprie azioni. Questo di per sé è inaccettabile. Trasforma questi assassini in…
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Il mito del bimbo partigiano di Palestina
La mia cultura è occidentale, la mia formazione accademica è occidentale, la mia educazione è occidentale ed in un certo senso il tipo di rabbinato nel quale sono cresciuto è di stampo occidentale. Ad Occidente guardo cercando i miei riferimenti intellettuali ed anche le sicurezze etiche per poter andare avanti in questo mondo. Ma, oggi,…
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Cattiva educazione: come risolvere la lotta fra ebrei e musulmani per Gerusalemme
Gerusalemme è e rimane il centro della santità monoteista e il maggiore punto di frizione fra ebraismo, islam e cristianesimo. Israele controlla la Moschea di al-Aqsa dal 1967 e da quel momento protegge la sua integrità e permette ai musulmani di pregarvi. Molti rabbini israeliani hanno chiesto al pubblico israeliano di evitare di recarsi al…
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Non chiamatelo muro
Durante la Seconda Intifada, tra il 2001 e il 2004, i terroristi palestinesi provenienti dalla Giudea-Samaria eseguirono attentati efferati che uccisero 984 israeliani. Israele decise quindi di costruire una barriera difensiva lungo quelle zone. La barriera esiste ancora ed e' errato definirlo un "muro" perchè solo il 5% e' composto di cemento armato mentre il restante…
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Al via il primo processo per terrorismo contro l’Autorità Nazionale Palestinese
La richiesta di adesione al Trattato di Roma da parte della Autorità Nazionale Palestinese ha mandato su tutte le furie il governo americano. La violazione degli accordi presi tra John Kerry e Mahmoud Abbas ha scatenato la reazione dell'amministrazione Obama che, nonostante i cattivi rapporti con il Presidente Netanyahu, ha riavvicinato la sua posizione a…
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Gli Usa minacciano Abu Mazen: fermi le violenze o tagliamo i fondi
Sembra elementare ma forse non lo è. I finanziatori dell'Autorità palestinese e di Hamas (per la ricostruzione di Gaza) hanno un potere enorme che permette loro di avere voce in capitolo sulla cessazione delle violenze e dell'incitamento all'odio verso gli israeliani. Lo han capito bene gli americani che attraverso il Congresso hanno inviato una lettera…
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Il Monte del Tempio e la scusa del sacrilegio
Il 28 settembre 2000 Ariel Sharon, allora Primo Ministro Israeliano, si recò presso la Spianata delle Moschee - dove sorgevano il Primo e il Secondo Tempio di Salomone - e da lì i palestinesi trovarono un pretesto ufficiale per dare il via alla Seconda Intifada, un susseguirsi di sangue e violenza ai danni degli ebrei.…
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