Le feste ebraiche spesso ricordano eventi storici centrali nella storia del popolo di Israele. Così è per Channukkà e Purim, che celebrano la sopravvivenza dell’ebraismo ai tentativi antichi di distruggerlo, per Shavuot che commera la rivelazione del Sinai, e prima di tutto per Pesach, la Pasqua ebraica, che ricorda la fondazione del popolo ebraico, la…
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Pesach: in attesa del ritorno del quinto figlio
La Hagadà di Pesach (il testo che si legge durante la cena della sera della festa, ndr) contempla che il racconto dell’uscita e della liberazione dall’Egitto debba essere raccontato ai figli in maniera diversa a seconda del loro carattere e del loro modo di essere. Quattro figli diversi uno dall’altro: il sapiente, il malvagio, il…
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Purim, la festa della sconfitta anche militare dell’antisemitismo
Questa sera gli ebrei di tutto il mondo festeggiano Purim, una delle pochissime date ebraiche che non ricordano eventi biblici ma fatti della storia ebraica relativamente recenti, cioè successive all’esilio babilonese. E’ anche una festa che non ha equivalenti nel cristianesimo ed è generalmente poco capita, scambiata a causa della sua allegria per una specie…
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Chanukkà a Buchenwald
Inverno, festa di Chanukkà 5706 (1945). Un bambino di sei - sette anni e suo fratello di nove, due tra 300 bambini scesi dalle navi, scampati dai campi di concentramento di Bergen Belsen e Buchenwald, vengono inviati nei campi di raccolta dei profughi, appena arrivati in Israele. I due bambini discendono da una famiglia di…
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Una riflessione e un augurio per Yom Kippur
Gli ebrei di tutto il mondo si preparano in queste ore al giorno più solenne del loro calendario liturgico, il Giorno dell’Espiazione o Yom Kippur. Si tratta di un momento di autoesame e pentimento per gli errori e i peccati commessi, che si sostanzia in una giornata intera, 26 ore di digiuno, concentrazione, esame di…
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Rosh ha Shanà: oltre i limiti delle parole
“Beato il popolo che conosce la Teru’à, Signore, alla luce del tuo volto essi procederanno (Salmi 89,17) La Torah non dice espressamente che il giorno di Rosh ha Shanà (il capodanno ebraico) si debba suonare lo Shofar: il primo giorno del settimo mese (Tishrè) “sarà per voi giorno di Teru’à” (Numeri 29: 1) e ancora…
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Shavuot: dalla matzà al pane lievitato
La Torah stabilisce che a partire dal primo giorno di Pèsach, festa delle matzot, si debbano contare sette settimane, per festeggiare il cinquantesimo giorno, una nuova festa, cui la Torah dà il nome di Shavuot, settimane. La festa è anche chiamata zeman matan toratenu, tempo del dono della Torah. In effetti la festa è caratterizzata…
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Parole, preghiera e maldicenza
Parole, preghiera e maldicenza. Grande protagonista dei giorni solenni che vanno da Rosh Ha Shanà a Kippur è la parola. Mentre la mente e lo spirito sono impegnati a riflettere per fare un esame di coscienza e analizzare le azioni fatte o non fatte nel corso dell’ultimo anno, la bocca – il tramite attraverso cui…
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