Il verdetto della Corte di Giustizia Europea emesso il 12 novembre, secondo il quale i prodotti provenienti dai cosiddetti “territori occupati” israeliani devono essere etichettati come tali, non può giungere, e infatti non giunge come una sorpresa. Lo evidenzia con sfrontata franchezza la portavoce dell’ambasciata della Unione Europea a Ramat Gan, in Israele, quando afferma…
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