Il 4 novembre 1945 a Tripoli una folla di fanatici e assassini si rivolta contro la millenaria comunità ebraica. Una presenza vecchia di 2 mila anni. Non risparmiano nulla: sinagoghe, case, negozi, donne e bambini. Una data spesso dimenticata che dice pochissimo alle nuove generazioni. Per ricordarla, il mensile Shalom si affida alle bellissime parole…
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Lo Stato chiede indietro il vitalizio a una donna perseguitata razziale
Verrebbe da definirla una storia all’“italiana”. Una di quelle in cui la burocrazia ci mette lo zampino e non lo toglie più. La protagonista, suo malgrado, è Messauda Fadlun, la quale ha ricevuto l’assegno vitalizio di benemerenza che si rilascia ai cittadini italiani vittime di persecuzioni dal 2007 al 2018, anno della sua morte. Ora…
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In ricordo di David Zard, un gigante che mancherà a tutti
Per la stampa e per il mondo della musica era David Zard. Per noi che abbiamo condiviso tanti momenti fin dà quando eravamo bambini e giocavamo ai giardinetti di via generale Amelio, la piazza delle carrozze, era e rimane Dodi. Ricordo che quando si giocava e c'era una scommessa da fare diceva: mi tolgo un…
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David Zard, addio al leggendario promoter della musica
David Zard. Uno dei pionieri del mercato della musica dal vivo in Italia se ne è andato all’età di 75 anni. Ebreo di origine libica, Zard fu costretto a scappare dal proprio paese dopo la cacciata voluta da Gheddafi, con cui qualche anno prima litigò in un campo di pallavolo. I palcoscenici italiani erano lontani,…
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Racconti di Tripoli
"SLEHOTC! SLEHOTC! SLEHOTC!"...Un vecchio un po' curvo, cammina nel buio della notte, prima dell'alba, nelle strade strette della Hara, il quartiere ebraico di Tripoli. Cammina lentamente, e batte forte col suo bastone sulle porte delle case, gridando ripetutamente "SLEHOTC! SLEHOTC! SLEHOTC! Sta svegliando il quartiere assonnato, col richiamo di andare in sinagoga per partecipare al…
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Lettera aperta al Colonnello Gheddafi | di Herbert Pagani, New York 1987
Herbert Pagani, ebreo originario di Libia, nacque nel 1944 e trascorse la sua infanzia in costante movimento tra diversi paesi, Germania, Svizzera, Italia, Francia. Per orientarsi in questa babele di lingue, scelse il disegno come prima principale forma di comunicazione. E in questo campo ottenne i primi riconoscimenti internazionali. Nel 1964 iniziò la sua collaborazione…
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