Ci risiamo. L’assassino torna sempre sul luogo del delitto e non possono fare eccezione i purgatori della storia ebraica, i colonizzatori culturali che pretendono non vi sia alcun legame storico tra gli ebrei e la Palestina. Ci riferiamo alla risoluzione dell’UNESCO presentata dalla union sacrée islamica di Algeria, Egitto, Marocco, Oman, Qatar e Sudan, noti…
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Il rapimento Mortara, una macchia sul Vaticano
Qualche anno dopo la riapertura del ghetto di Roma, gli ebrei italiani subivano ancora le vessazioni del Papato, attraverso leggi discriminatorie e conversioni coatte. L'abbattimento dei muri fisici non portò affatto libertà alla comunità ebraica, ed il caso Mortara a Bologna ne è un esempio eclatante. La notte del 23 giugno 1858, i gendarmi del…
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Bosnia, la rinascita dell’ebraismo a Kresevo
Dalla Norvegia alla Bosnia, precisamente a Kresevo, paesino che si trova nella parte centrale del paese. Per molti sarà un viaggio come un altro, per la famiglia Martincevic no, è un ritorno alla città natale. Anche alla luce di questa informazione, per molti sarà un viaggio come un altro in una località in cui si…
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Il Re del Togo in Israele: “Riconosceteci come ebrei”
Una insolita visita ha sorpreso Israele la scorsa domenica: il re del Togo, Paese centrafricano, è atterrato al Ben Gurion Airport determinato a chiedere che il suo popolo sia riconosciuto come "una tribù di Israele dispersa". Re Ayi, di cui tutti parlano ormai nella comunità ortodossa, ha presentato la proposta di ottenere l'autenticazione di ebraicità…
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Mimouna, Schlissel e Ariecchelo, tre modi per festeggiare la fine di Pesach e augurare un anno di prosperità
“Paese che vai usanza che trovi” recita un noto detto a cui neanche gli ebrei sfuggono. Se i precetti sono uguali per tutti, infatti, non è così per alcune tradizioni che non sono codificate, ma che erano o sono tuttora molto popolari. Tra queste, forse le più rilevanti del periodo primaverile sono quelle relative alla…
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Pensieri di Pesach: la riconquista della mazzà
Una delle procedure più strane della cena pasquale è quella della divisione della mazzà (azzima) centrale che si trova nel cesto del Sèder (il rituale che precede la cena in cui si racconta l'esodo degli ebrei dall'Egitto) : una metà viene rimessa nel cesto e un’altra metà viene nascosta sotto la tovaglia, viene poi estratta e…
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Purim: dalla precarietà alla stabilità
Uno dei paradossi di Purim è che gli ebrei non lo festeggiano tutti lo stesso giorno: il 14 Adàr nelle “prazoth”, città aperte e prive di mura di cinta; il 15 Adàr nelle “muqafoth homà”, città cinte di mura dai tempi di Giosuè – oggi in pratica la sola Gerusalemme: non sarebbe stato logico concentrare tutti…
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Tu Bishvat, le pietre di inciampo e il tikkun dell’uomo
La giornata della Memoria, istituita dal Parlamento italiano, cade sempre nel periodo dei giorni che precedono o seguono la festa ebraica di Tu Bishvat. Gli eserciti alleati arrivarono ad Auschwitz proprio intorno a Tu bishvat e sempre in questo periodo leggiamo la parashà di Beshallach in cui troviamo la Cantica del mare che il popolo…
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Un edificio per tre religioni
Berlino sta per sorprendere il mondo con un edificio unico nel suo genere: una sinagoga-chiesa-moschea. Può suonare strano, ma si tratta di un magnifico edificio nel quale i fedeli delle tre religioni monoteiste potranno pregare, ognuno nel suo apposito piano. Uno spazio di preghiera condivisa che riunisce sotto lo stesso tetto ebrei, cristiani e musulmani…
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Un candelabro davanti al mondo
La civiltà greca era già riuscita a imporsi in tutto il bacino mediterraneo: comunque si voglia intendere questa storia, è chiaro che si trattò della vittoria di una piccola truppa, pronta a ogni sacrificio pur di non svendere la propria identità culturale di fronte a un nemico molto più numeroso e agguerrito. Questa “globalizzazione” culturale…
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