Il piccolo villaggio di Castrillo Matajudios, che in italiano significa letteralmente “campo ammazza-ebrei”, ha ufficialmente cambiato nome lunedì prendendo quello di Castrillo Mota de Judios.  I circa cinquanta abitanti avevano richiesto il cambio di nome nel 2014 quando il sindaco aveva affermato che il nome offensivo non rendeva onore alle origine ebraiche del villaggio.

Mota de Judios è stato il nome ufficiale fino al 1627. La Spagna all’epoca era dominata dalla monarchia cattolica che già nel 1492 aveva bandito gli ebrei dal paese. Molti di loro decisero di rimanere e dovettero affrontare l’Inquisizione con le sue persecuzioni e i suoi roghi.

Il cambio è stato approvato dal governo regionale di Castilla y Leon ed è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale. Molti ebrei furono uccisi in questa zona durante le persecuzioni ma i ricercatori sono convinti che Matajudios sia stato scelto dai residenti ebrei che si erano convertiti al cattolicesimo e che volevano dimostrare il loro ripudio della precedente religione per convincere le autorità spagnole della loro fedeltà. Oggi nessun ebreo vive a Castrillo Mota de Judios ma molti dei suoi abitanti hanno antiche radici ebraiche. Lo stesso simbolo ufficiale del villaggio comprende una stella di David al suo interno.

Circa un mese fa la Camera bassa del Parlamento spagnolo ha approvato una legge che permetterà ai discendenti degli ebrei costretti a lasciare il paese di richiedere la cittadinanza spagnola. Curiosamente la città di Valle de Matamoros, situata nel Sud-Est del paese, ha annunciato di non aver nessuna intenzione di cambiare il suo nome.