Ho avuto modo di frequentare per molti anni la casa di Sion Burbea e di sua moglie Ines (il loro ricordo sia di benedizione).
Quasi tutti i venerdì nel primo pomeriggio li andavo a trovare e loro non mancavano mai di offrirmi dolci e pane per lo Shabbat da portare a casa, al punto che i miei figli erano ormai convinti che andassi addirittura in un panificio (il panificio e pasticceria Burbea!), e se talvolta non facevo a tempo a passare mi chiedevano se avevo trovato chiuso il panificio.
Ogni volta che passavo non mancava di fermarmi e mi chiedeva di assaggiare qualcosa dei cibi preparati per lo Shabbat e di parlare con me di Torà e di cose che riguardavano il Minhag (le usanze) tripolino (dove ero io l’allievo e lui il Maestro!).
Ciò che lo rendeva davvero unico era la sua disponibilità ad aiutare le persone che avevano bisogno e se c’era da contribuire per organizzare lezioni di Torà e seminari per i ragazzi. Sempre molto attento ad aiutare i Talmidè Chachamim affinché potessero continuare a studiare e insegnare.
Dedito in maniera esemplare al Beth ha Keneset di Via Veronese e sempre pronto a dare onore ai Maestri: se qualche Shabbat mi trovavo al Tempio di Via Veronese non mancava di invitarmi a fare una derashà e a dire qualche tefillà o a leggere la Torà, anche se lui la conosceva a memoria e io non sono un perfetto conoscitore del minhag tripolino.
Anche nei momenti difficili non gli mancava il sorriso. Carissimo Sion peccato che persone come te non siano più numerose nelle nostre Comunità per il disinteresse, l’Irat shamaim (timore del Cielo) e la prontezza a dare tutto di se stessi: Chaval ‘al deavdin velo mishtakkhin, peccato per coloro che sono scomparsi e non si trovano più (tra noi).
La Comunità Ebraica di Roma nella sua totalità e quella tripolina in particolare dovrebbero fare qualcosa per ricordare la sua memoria e per diffondere il suo esempio.
Il ricordo del Giusto sia di benedizione.
Nella foto in alto: un estratto dell’intervista concessa da Sion Burbea z”l qualche anno fa dal Centro di Cultura Ebraico della Comunità Ebraica di Roma per il progetto denominato Memorie Ebraiche