Shoah: addio a Martino Godelli, uno degli ultimi sopravvissuti italiani alle atrocità naziste di Auschwitz-Birkenau
Gerusalemme, 5 Novembre 2014 – Si e’ spento in Israele Martino Godelli (cognome originale Goldstein), 92 anni, uno degli ultimi sopravvissuti italiani alle atrocità naziste nel campo di Auschwitz-Birkenau, che viveva nel Kibbutz Netzer Sereni, dove ieri si è svolto il funerale.
Nato a Petroseni (Romania) il 10 Giugno del 1922 da , si trasferì presto a Fiume, allora sotto il regime fascista, dove fu arrestato il 25 Gennaio 1944 e dopo essere stato interrogato e torturato dai nazisti venne successivamente trasferito alla Risiera di San Sabba, a Trieste per poi essere fatto salire il 28 Gennaio 1944 su un treno diretto al campo di sterminio di Auschwitz.
Dopo la Shoah non era più tornato in Italia, dove non voleva più mettere piede, preferendo vivere in Israele, perchè, come rivelò anni fa al direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma, Marcello Pezzetti, ”Nessuno mi ha mai chiesto scusa per quello che mi è stato fatto dal ’38 ad oggi”. La sua tormentata vicenda, insieme a quella dei cugini Laci e Andi, è stata raccontata da Silvia Cuttin nel libro “Ci sarebbe bastato”, pubblicato nel 2011 da Epika
Sia il suo ricordo in benedizione.
Nell’immagine in alto: il foglio d’arresto di Martino Godelli (allora ancora Goldstein) a Fiume il 25 gennaio 1944. Lista effetti personali. (immagine gentilmente concessa da Silvia Cuttin)