In un articolo sul The Wall Street Journal, i giornalisti Eugene Kontorovich e Penny Grunseid accolgono l’inizio dei lavori del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con una ricerca che presenta quanto prodotto su Israele dal Palazzo di Vetro in questi anni. Il focus sullo Stato ebraico appare alquanto sbilanciato rispetto ad altre realtà analoghe, tanto che vi sono “concetti legali e retoriche completamente diversi quando si parla di Israele e di casi di occupazioni militari in altre parti del mondo”.
In particolare, spiegano i due giornalisti, “lo Stato di Israele è definito <
Non solo. Dal 1967, i territori controllati da Israele sono stati definiti <
Inoltre, le risoluzioni dell’Assemblea Generale utilizzano il termine <
“I nostri risultati – scrivono i giornalisti – dimostrano non solo il doppio standard, ma anche che il claim delle Nazioni Unite di fare gli interessi della Giustizia internazionale, è completamente vuoto, perché l’UN si occupa dell’ingiustizia a patto che questa non riguardi Israele”.