Mohamed Salah ha chiesto la cessione al Liverpool nel caso in cui il club inglese acquistasse l’attaccante israeliano del Red Bull Salisburgo Munas Dabbur. A riportare l’indiscrezione è stato il Jerusalem Post.
L’entourage dell’attaccante egiziano ha smentito tutto, sostenendo che il giocatore non mette bocca nel calciomercato dei Reds ed è esclusivamente impegnato a mantenere il primo posto nella Premier League.
Una risposta che potrebbe anche corrispondere al vero se nella carriera di Mohamed Salah non ci fossero due episodi controversi, entrambi datati 2013.
Nell’estate di cinque anni fa, l’egiziano militava nel Basilea, squadra svizzera che stava per affrontare il doppio confronto contro Maccabi Tel Aviv nelle qualificazioni alla Champions League. Come accade sempre i calciatori delle due squadre si apprestavano a darsi la mano prima dell’inizio della gara, in quel preciso momento però Salah si attardò a bordo campo per allacciarsi gli scarpini, una pratica che in genere gli atleti svolgono negli spogliatoi.
Nella partita di ritorno, l’ex Fiorentina e Roma chiese al Basilea di non partecipare alla partita di ritorno da disputarsi il Israele. Basilea che ripose picche al giocatore che scese in campo fra i titolari, ma anche allora non diede la mano agli avversari israeliani ma solo un timido pugno chiuso.
Non si può avere la certezza che l’egiziano Mohamed Salah non voglia giocare insieme nella stessa squadra di un israeliano, come non si può averla per gli episodi del 2013, ma più di un sospetto viene, anche in considerazione del fatto che il giocatore ha disputato tre campionati in Italia e non si è mai macchiato di gesti antisportivi: difficile, quindi, sostenere che i suoi espedienti siano frutto del caso.