L’Onu ha approvato una risoluzione che riconosce esclusivamente il legame islamico con il Monte del Tempio, eliminando sia i legami ebraici che cristiani con il luogo.
Il testo, denominato “Risoluzione di Gerusalemme” è stato approvato con 129 voti contro 11 ed è frutto delle pressioni della Autorità Palestinese e di diversi paesi arabi.
Basterebbe buon senso per capire l’assurdità di una risoluzione, che falsa la storia e che ha destato serie preoccupazioni negli Stati Uniti i quali, oltre a opporsi al documento, hanno fatto sapere che “è moralmente, storicamente e politicamente sbagliato che i membri di questo organismo sostengano un linguaggio” non inclusivo, che nega l’ebraicità del Monte de Tempio.
Un rappresentante della Gran Bretagna ha affermato:
“La risoluzione adottata oggi fa riferimento ai luoghi santi di Gerusalemme in termini puramente islamici senza riconoscere la terminologia ebraica del Monte del Tempio. Il Regno Unito ha chiarito da molti anni che non concorda con questo approccio e sebbene accogliamo con favore la rimozione della maggior parte di questi riferimenti, siamo delusi dal fatto di non aver potuto trovare una soluzione al riferimento finale. Il Regno Unito ha quindi mutato il proprio voto da ‘sì’ ad ‘astenuto’. Se il riferimento sbilanciato fosse stato rimosso, il Regno Unito sarebbe stato pronto e disponibile a votare ‘sì’. Il che – ha concluso il rappresentante britannico – non deve essere frainteso come il riflesso di un cambiamento della politica del Regno Unito su Gerusalemme. È anzi un segnale importante del nostro impegno a riconoscere la storia di Gerusalemme per le tre religioni monoteiste”.
L’Unione Europea, invece, come spesso accade quando si parla della capitale d’Israele ha assunto una posizione intermedia, perché da una parte ha detto che quando si parla del Monte del Tempio non si escludere il carattere ebraico del luogo, dall’altra, invece, molti paesi aderenti hanno approvato la risoluzione.
Tra questi, l’Italia, che ancora una volta ha strizzato l’occhio ai palestinesi…