Sabato 8 ottobre, è passato un giorno dal massacro di Hamas contro i civili israeliani che abitavano nella parte meridionale dello Stato ebraico. Il cordoglio di gran parte del mondo è stato macchiato da alcuni paesi e alcuni personaggi che hanno cercato di spiegare l’inspiegabile.
Nel novero di queste note stonate si è iscritto Joseph Massad, docente che insegna Politica Araba Moderna alla Columbia University di New York dal 1999.
Nel suo articolo per il sito web Electronic Intifada, Massad si chiedeva “Cosa possono fare i parapendii a motore di fronte a uno degli eserciti più formidabili del mondo? Apparentemente molto nelle mani di una resistenza palestinese innovativa”.
Secondo l’accademico giordano specializzato in studi mediorientali, il massacro perpetrato da Hamas contro i civili israeliani andato in scena sabato 7 ottobre non è una battaglia ma “la guerra di liberazione palestinese”, definita uno “scioccante successo” della “resistenza palestinese”.
Resistenza, un termine che Massad non usa a caso, ma lo fa – ovviamente – con cognizione di causa e che ripete ben sedici volte nelle 1.800 parole del suo articolo.
Massad ha descritto la gioia dei “milioni di arabi giubilanti che hanno trascorso la giornata guardando le notizie”, mettendo particolare enfasi nelle immagini che mostravano “la cattura di alcuni soldati e ufficiali coloniali israeliani in mutande mentre dormivano”.
Secondo il docente della Columbia University di New York, l’azione terroristica di Hamas è tardiva, causa “le immagini dei prigionieri di guerra egiziani umiliati durante la guerra del 1967, per non parlare di quelle dei prigionieri di guerra palestinesi in mutande tenute dai soldati israeliani”.
Ovviamente Massad si è indignato dal fatto che Israele abbia reagito: “2.300 palestinesi… feriti negli attacchi israeliani, il bombardamento di Gaza… senza alcun preavviso”.
Quindi, secondo l’imparziale professore giordano, Hamas può attaccare i civili israeliani senza preavviso in maniera barbara e ignobile (uccisione di anziani, bambini e cani), mentre la difesa di Israele dove passare attraverso avvisi.
Concludiamo in bellezza.
Massad ha difeso i legami finanziari di Hamas con l’Iran, paragonando gli attacchi contro Israele alla resistenza europea all’occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
E questo signore insegna in una delle università più prestigiose d’America…