Portaerei cinese nel mediterraneo dubbi e incertezze nella nebbia dell’informazione

Michael Sfaradi
Michael SfaradiGiornalista, Scrittore & Reporter di guerra
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Medio Oriente

Portaerei cinese nel mediterraneo dubbi e incertezze nella nebbia dell’informazione

Medio Oriente
Michael Sfaradi
Michael SfaradiGiornalista, Scrittore & Reporter di guerra

Soldati marina Cinese

In merito alla notizia della presenza della portaerei cinese nel Mediterraneo e del perché io abbia riportato la notizia desidero pubblicare quanto segue:
In queste ore si dice che la presenza della portaerei è una bufala giornalistica, tutto può essere, ma le notizie che girano sono contrastanti. Come giornalista ho il dovere di spiegare perché ho riportato questa notizia sull’articolo pubblicato ieri su Progetto Dreyfus:

a) Questa notizia è stata riportata dal magazine online di armamento e strategia militare ‘Analisi e difesa‘, testata che generalmente dice cose sensate.

b) 2 giorni fa per 6 ore sono state spente le telecamere che fanno monitoraggio del canale di Suez e a nessuno, tranne gli addetti ai lavori, è stato permesso avvicinarsi. Facendo 2 + 2 ho dato la notizia per credibile.

c) Fonti riservate mi davano per certo il prossimo impiego di forze cinesi nello scacchiere mediorientale, impiego che era stato anche uno degli argomenti trattati dal Primo Ministro Netanyahu durante il vertice con Putin a Mosca, Per la cronaca il P.M. israeliano è contrario a questo scenario perché non vuole rimanere schiacciato da una terza potenza.
Basandomi su queste prove ho inserito la notizia all’interno del mio pezzo che, presenza della portaerei o meno, che si tratti di bufala non è confermato, rimane valido in ogni sua parte e di cui confermo la paternità.

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