Paypal ha chiuso l’account dell’organizzazione francese pro-BDS Collectif Palestine Vaincra. Il motivo è da ricercare nei suoi legami con il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, che Unione Europea e Stati Uniti classificano come terrorista.
A dare la notizia è stato il Jerusalem Post, il quale ha ricordato che il colosso americano dei servizi di pagamento on-line è molto rigido nell’applicazione della politica che tende a escludere le organizzazioni, che raccolgono fondi destinati al boicottaggio, disinvestimento e sanzioni di Israele o al finanziamento del terrorismo.
Il provvedimento di Paypal è in linea con la legge anti-discriminazione francese, secondo cui la campagna Bds contro lo Stato ebraico altro non è che una forma di pregiudizio che discrimina in base all’appartenenza nazionale.
Sul legame tra il Collectif Palestine Vaincra e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina non vi è alcun dubbio, visto che sul sito web dell’organizzazione transalpina l’Fplp è nominato come uno dei partner.
Ma c’è di più, perché fra i membri onorari, il Collectif Palestine Vaincra ha annoverato Leila Khaled, membro chiave della cellula terroristica che dirottò il volo TWA 840 nel 1969 e un anno dopo, partecipò al tentativo di dirottamento del volo EL AL 219.
Il “caso” vuole che il nome della terrorista venne fuori anche nel 2016, anno in cui la Erste Group Bank chiuse in Austria un conto corrente BDS. Quell’inchiesta era legata al fatto che in Austria la Bawag custodisse un conto dell’associazione culturale araba-austriaca Okaz, che poco prima aveva sponsorizzato una conferenza proprio con Leila Khaled.
Paypal ha chiuso l’account dell’organizzazione pro-BDS Collectif Palestine Vaincra per legami con il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, che ancora una volta ha dimostrato di non voler aiutare il popolo palestinese ma solo distruggere Israele e il popolo ebraico.