Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione nei confronti di Hamas, rea di usare “scudi umani” e che “sembra mirare a intensificare le tensioni” al confine tra la Striscia di Gaza e Israele.
La mozione finale di tre pagine (approvata con 524 voti a favore, 30 contrari e 92 astensioni) osserva che il gruppo terroristico, nell’ambito dell’attuale Marcia di ritorno, ha spedito i suoi membri a lanciare bombe incendiarie e pietre nel tentativo di superare il confine ed entrare nello Stato ebraico.
La risoluzione del Parlamento Europeo ricorda che l’Unione Europea considera Hamas un’organizzazione terroristica che mira alla cancellazione dello Stato d’Israele, fatto bersaglio di lanci di missili sul proprio territorio.
Nel testo, inoltre, si legge che Hamas “continua a tenere sotto controllo la popolazione nella Striscia di Gaza, che resta un centro di organizzazioni terroristiche riconosciute a livello internazionale”, e limita fortemente “le libertà fondamentali, incluse le libertà di associazione e di espressione”.
La risoluzione, inoltre, riconosce:
“Le sfide alla sicurezza di Israele e la sua necessità di proteggere il proprio territorio e le proprie frontiere usando mezzi proporzionati e condanna gli attacchi terroristici di Hamas e di altri gruppi militanti contro Israele dalla striscia di Gaza, compreso il lancio di razzi, le infiltrazioni nel territorio israeliano e la costruzione di tunnel”.
L’Unione Europea ha adottato anche una legge contro i contenuti d’odio nei testi scolastici degli istituti palestinesi, sottolineando il fatto che:
“I programmi di insegnamento e formazione (all’Autorità Palestinese) finanziati da fondi dell’Unione come il Pegase dovrebbero riflettere valori comuni quali libertà, tolleranza e non discriminazione nell’istruzione”.
Questi provvedimenti hanno puntato il dito contro la leadership di Hamas e contro il sistema scolastico adottato dall’Anp. Dai grandi (di età) ai più piccoli: condannato di fatto un sistema valoriale che genera solo odio.
