I sei milioni di ebrei uccisi nel corso della Shoah sono “solo un numero della Kabala ebraica e uno straordinario raggiro e alibi per poter dominare senza ostacoli la cultura e l’economia mondiale grazie ad essa…”.
La disgustosa e mendace opinione è comparsa l’otto aprile scorso sul sito web dell’italiano Ordine di Hagal, associazione sovversiva di matrice neonazista e suprematista e no vax, entrata nel mirino di un’inchiesta partita da Napoli, che ha portato a diverse perquisizioni in tutta Italia e a quindici indagati, tra cui il presidente e il vice presidente dell’Ordine di Hagal: Maurizio Amendola e Michele Rinaldi, rispettivamente di 40 e 46 anni.
Nello stesso articolo del blog sopra citato è scritto anche:
Avete l’obbligo morale di ascoltare con attenzione e prendere atto di come stanno le cose. altrimenti darete ragione… … alla convinzione ebraica generale e certificata da torah e talmud che vi considera gentili, o meglio goym, ovvero “bestie da addomesticare che devono lavorare come servi e quali schiavi degli ebrei”.
Cos’è l’Ordine di Hagal?
La spiegazione arriva sempre dal sito web dell’associazione sovversiva di matrice neonazista in un testo firmato da M. A. Fondatore dell’Ordine di Hagal:
“Hagal è il simbolo della rinascita, che possiamo associare senza tema di smentita al più conosciuto concetto della Fenice, che come molti di voi invece sapranno, dopo essere stata avvolta dalle fiamme, quando sembra essere ormai scomparsa e defunta, rinasce dalle sue stesse ceneri, più forte e fiera di prima. Hagal vuol dire che noi che in essa ci riconosciamo e ad essa ci affidiamo o addirittura immoliamo, non possiamo essere sconfitti, poiché essa è un ciclo eterno di vita e di morte, che nessun nemico potrà sconfiggere poiché, come la succitata Fenice, dalle sue stesse ceneri rinasce e ritorna, e lo fa più forte di prima. In Hagal è il sogno archetipico dell’esistenza Spirituale Superiore, fatto da molti prima di noi, in quest’era di Consapevolezza e di Verità, dove solo combattendo radicalmente il male che vuole annichilire, noi vincemmo riportando il mondo Divino della Luce a trionfare eternamente sulla bassezza dell’oscurità”.
Sempre nello stesso testo è scritto:
“Hagal rappresenta il mondo come noi tutti, voi insieme a me, desiderate: è un mondo fatto di ingenui bambini che giocano spensierati in un orto di erba al riparo dalla calura nell’ombra offerta da meravigliosi alberi dai fusti sicuri, e dalle chiome fiorenti e rigogliose in giornate di primavera fresca e accogliente, sotto gli occhi di madri soddisfatte, seppur affaticate dai mille impegni che occupano il tempo sereno di madri sicure del loro ruolo e libere dalla schiavitù del lavoro in fabbrica o in uffici dove oggi invece sono costrette dal Male assoluto che domina il tempo odierno…”
A milioni di bambini ebrei non è stata data la possibilità di rimanere “ingenui”, perché strappati dalle loro case e finiti nelle camere a gas.
A milioni di bambini ebrei non è stata data la possibilità di ripararsi sotto la “calura nell’ombra offerta da meravigliosi alberi dai fusti sicuri”, perché strappati dalle loro case e finiti nelle camere a gas.
A milioni di madri ebree non è stata data la possibilità di vivere “il tempo sereno di madri sicure del loro ruolo”, perché strappati dai loro figli o perché finite con loro nelle camere a gas.