L’Onu denuncia l’antisemitismo. È una decisione storica per le Nazioni Unite, che lunedì scorso hanno pubblicato un rapporto provvisorio che punta il dito contro l’odio antiebraico.
L’autore del testo Ahmed Shaheed si è detto “allarmato dal crescente uso di cliché antisemiti da parte di suprematisti bianchi come i neonazisti e di membri di gruppi islamici radicali”.
Ahmed Shaheed, esperto indipendente nominato dal Consiglio Onu per i diritti umani, ha presentato la sua relazione preliminare al Consiglio, che la delegazione d’Israele presso le Nazioni Unite ha definito “senza precedenti”.
È un testo piuttosto inconsueto perché scritto da un funzionario Onu che critica apertamente il movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele).
Nel testo è scritto che l’Onu:
“Ha preso atto delle numerose segnalazioni relative a un aumento in molti paesi di quello che a volte viene chiamato antisemitismo ‘di sinistra’, in cui individui che sostengono di avere opinioni antirazziste e antimperialiste utilizzano narrazioni o cliché antisemiti nell’esprimere la loro collera verso politiche o pratiche del governo di Israele. In alcuni casi le persone che esprimono tali opinioni hanno dato voce alla negazione della Shoà; in altri casi hanno associato il sionismo, cioè il movimento di autodeterminazione del popolo ebraico, al razzismo; hanno affermato che Israele non ha il diritto di esistere e hanno accusato di agire in malafede coloro che esprimono preoccupazione per l’antisemitismo”.
Il rapporto continua affermando l’impegno nella lotta contro l’odio antiebraico:
“Il sistema delle Nazioni Unite ha un ruolo vitale da svolgere nell’impegno per combattere l’antisemitismo insieme alle comunità ebraiche. Il Segretario Generale dovrebbe prendere in considerazione la nomina di un referente di alto livello presso l’Ufficio del Segretario Generale delle Nazioni Unite con il compito di impegnarsi con le comunità ebraiche in tutto il mondo, nonché di monitorare l’antisemitismo e la risposta che vi danno le Nazioni Unite”.
Il rapporto, inoltre, sottolinea:
“Che l’antisemitismo, se viene lasciato fuori controllo dai governi, pone rischi non solo agli ebrei, ma anche ai membri di altre comunità di minoranza. L’antisemitismo è tossico per la democrazia e per il rispetto reciproco dei cittadini, e minaccia tutte le società in cui non viene contrastato”.
Questo rapporto Onu è molto significativo perché arriva in un momento in cui l’antisemitismo si sta diffondendo a macchia d’olio.