Leggendo l’ imminente rapporto del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite sulla guerra nella Striscia di Gaza avvenuta la scorsa estate, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lo descrive come una “perdita di tempo”, con il solo scopo di infangare il nome dello Stato di Israele.
Netanyahu ha ricevuto il rapporto del Ministro degli Esteri israeliano domenica, anche se verrà formalmente diffuso solo successivamente; Il rapporto da parte delle Nazioni Unite verrà presentato al Consiglio dei Diritti Umani il 29 Giugno, anche se alcune parti sono state rese note prima di questa data. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, l’ ufficio del Primo Ministro ha spiegato che i punti salienti del contro-rapporto israeliano evidenziano i crimini di guerra commessi da Hamas e le misure adottate da IDF, le forze di difesa israeliane, per evitare vittime civili. Netanyahu a proposito del rapporto israeliano ha affermato che “Presenta la realtà dei fatti e dimostra che tutte le azioni intraprese dalla IDF sono state svolte in conformità alle leggi internazionali.”
“Il lancio di razzi da parte di Hamas, che è stata la scintilla che ha fatto scoppiare il conflitto, è stato un crimine di guerra. Nascondere intenzionalmente i razzi tra i civili è stato un crimine di guerra.” Ha continuato Netanyahu. “In questo rapporto c’è una lista dettagliata di razzi, tunnel, mortai, di tutte le cose fatte da Hamas” definendo le azioni del gruppo terroristico un “doppio crimine di guerra”
La Commissione del Consiglio dei Diritti Umani è stata incaricata di indagare sulle accuse di crimini di guerra sia da parte di Israele che da parte dei gruppi armati palestinesi durante i cinquanta giorni di guerra durante l’estate del 2014. Più di duemilacento palestinesi,molti di questi civili, sono morti nel conflitto, a fronte dei settantatrè israeliani morti, quasi tutti soldati. Israele riconosce la causa della morte dei molti civili palestinesi nella presenza di infrastrutture militari in aree residenziali e civili nella Striscia di Gaza. In risposta a coloro che non riconoscevano crimini di guerra da parte di Hamas e andavano cercandoli nello Stato di Israele Netanyahu ha affermato: “Farei visitare loro Damasco, Baghdad, Tripoli. Lasciate che vedano lo Stato Islamico, l’ esercito Siriano, Hamas; e capiranno che è lì che troveranno i crimini di guerra, non qui”