Abdallah Jaber è un difensore della nazionale palestinese di calcio, che è nato a Taibeh e quindi ha passaporto israeliano. È dal primo luglio prossimo militerà nella Hapoel Hadera, una squadra israeliana.
Un semplice trasferimento di club per uno sport che lentamente sta cercando di tornare alla normalità pre-pandemia. E invece no, perché il passaggio al campionato della Stato ebraico ha portato grossi problemi al 27enne calciatore, che alla stampa ha dichiarato:
“La gente è impazzita, è impazzita davvero. Sto ricevendo minacce e insulti sul web e anche miei familiari sono stati minacciati per strada. È solo un fatto politico, è una questione delicata che con il calcio non c’entra nulla”.
Alla radio israeliana Jaber ha continuato:
“Ho partecipato ad incontri importanti con l’Arabia Saudita, con gli Emirati, con l’Australia e col Giappone In passato mi muovevo nei Paesi arabi con un lasciapassare palestinese. Ma il fatto che io abbia tuttora la nazionalità israeliana mi ha ostacolato professionalmente. Ad esempio, ha impedito che io fossi ingaggiato da una squadra in Egitto. Se la nazionale mi chiamerà ancora e se il mio club attuale me lo consentirà, tornerò a giocare con la Palestina”.
A colpire è un altro particolare. Il fratello minore di Abdullah Jaber, Mahmoud, attualmente è un centrocampista in rosa dell’Hapoel Nof HaGalil, squadra di seconda divisione israeliana che l’ha preso in prestito dal Maccabi Haifa.
Al momento non risulta che il mediano abbia subito le stesse minacce del fratello maggiore. E allora cosa potrebbe essere alla base di questo ostracismo nei confronti di Abdullah Jaber che potrebbe perdere la nazionale palestinese?
Forse perché è un simbolo della sua nazionale? Magari le diverse leadership palestinesi di vari settori non possono permettere che un calciatore della nazionale giochi in Israele?
Un conto è un giovane atleta (Mahmoud Jaber, classe 1999) agli inizi della carriera, un altro è un atleta nel pieno della sua attività agonista (Abdullah Jaber) che milita nella nazionale palestinese…