Minacce nei confronti degli atleti israeliani che si accingono a partecipare alle Olimpiadi di Parigi, in programma dal 26 luglio all’11 agosto. Nessuna sorpresa, perché lo Shin Bet li aveva avvisati di quanto sarebbe potuto succedere.
Nessuna sorpresa, quindi, che però non va confusa con i gravi fatti che vanno visto protagonista la delegazione israeliana poco prima di raggiungere la Francia.
Il ministro dello sport israeliano Zohar ha fatto sapere che budget per la sicurezza è stato raddoppiato rispetto agli eventi del passato:
“Siamo a conoscenza delle minacce contro il nostro team ma non ne vogliamo parlare”.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Walla, sono stati 15, tra atleti e membri della delegazione israeliana, a subire esplicite minacce di morte.
Due nomi sono stati resi noti all’opinione pubblica. Si tratta del portabandiera della squadra olimpionica il judoka Peter Paltchik e il nuotatore Meiron Cheruti, destinatari di mail con l’invito ufficiale al loro funerale.
Nel caso di Cheruti, l’esplicitazione non ha fatto difetto:
“Siete invitati a partecipare al funerale di Meiron Amir Cheruti, nato il 19/10/1997 e deceduto il 27/07/2024”.
All’interno dei messaggi di minacce rivolti agli atleti israeliani che parteciperanno ai Giochi Olimpici ’24, “non potevano” mancare riferimenti tutt’altro che velati alle Olimpiadi di Monaco del 1972, quando 11 membri della squadra israeliana vennero seviziati e uccisi in maniera barbara e atroce da un commendo del gruppo terroristico arabo-palestinese Settembre Nero.
Anche in questo caso, l’esplicitazione non ha fatto difetto, l’avvertimento recitava:
“Aspettatevi attacchi in ogni momento: all’aeroporto, in hotel e nelle strade che appartengono solo a noi. Nemmeno un’ondata di arresti contro la nostra organizzazione ci impedirà di portare a termine il nostro piano. Preparatevi all’Intifada!”.
A firmare un gruppo chiamato “Organizzazione per la Difesa del Popolo”
Gli atleti israeliani sono stati minacciati di morte, lo spirito olimpico è lontano più che mai…
