A Milano pro palestinesi applaudono i “giovani di Amsterdam”. Nell’ennesima manifestazione pro palestinese svoltasi ieri nel capoluogo lombardo gli attivisti hanno inneggiato i pestaggi antisemiti ai danni di alcuni tifosi del Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam, avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì.
I manifestanti propal hanno espresso pieno sostegno agli aggressori della capitale olandese:
“In questi giorni abbiamo visto come nostri fratelli ad Amsterdam, in Olanda, hanno agito contro il sionismo. Questa è la solidarietà. Dobbiamo farlo anche qui in Italia, non possiamo rimanere solo a fare le piazze di solidarietà, dobbiamo agire nelle piazze, nei luoghi di lavoro, alle manifestazioni. Bisogna agire ora, non domani”.
L’elogio “ai giovani di Amsterdam” è stato ripresa poco dopo tra molte grida e qualche fischio. La stancante giustificazione dei sostenitori degli assalitori è stata sempre la solita:
“Tutti i media hanno detto che erano atti antisemiti: ciò che è stato portato ad Amsterdam erano atti antisionisti”
A questa eco non poteva che aggiungersi il chiacchierato Mohammad Hannoun, a capo dell’Associazione Palestinesi in Italia che, rivolgendosi ai suoi seguaci che sventolavano bandiere palestinesi e mostravano una foto di Yahya Sinwar, leader di Hamas ucciso a inizio ottobre dall’IDF a Gaza, ha detto:
“Per cominciare mandiamo un applauso ai giovani di Amsterdam. Un applauso a tutti i giovani, ragazzi e ragazze, che hanno dato una lezione”.
Se il sionismo è l’idea di una patria del popolo ebraico in Israele, qual è il senso di combatterlo in Europa? Quella stessa Europa dove diversi arabi e arabi-palestinesi ritengono che gli ebrei debbano vivere perché ritenuto essere il loro posto di provenienza?
Affermare di fronteggiare il sionismo per esempio in Olanda è l’ennesima scusa per attaccare il popolo ebraico nella sua interezza. Anzi, nei paesi europei tale presunta battaglia non avrebbe alcuna logica, almeno seguendo la narrativa araba-palestinese.
Perché se gli arabo-palestinesi vogliono che il popolo ebraico non viva in Medio Oriente ma in Europa, perché attaccarli in stati come l’Olanda?
Dovrebbero promuovere la permanenza degli ebrei in Occidente, ma la verità è che per loro gli ebrei vanno attaccati e se possibile uccisi, perché il loro odio non conosce confini, né geografici né umani…