A Milano è in programma un concerto di CasaPound per il 23 marzo prossimo. Una data significativa e tutt’altro che casuale perché coincide con il centenario della costituzione dei Fasci di Combattimento, considerato il braccio armato del Ventennio.
Il 23 marzo, inoltre, CasaPound festeggia anche i vent’anni di attività degli “ZetaZeroAlfa”, il gruppo musicale che si esibirà nel capoluogo lombardo in un luogo che al momento è top secret, ma con molta probabilità dovrebbe essere in via Toffetti, dove nel 2015 andò in scena il concerto degli Hammerskin in Italia sempre in occasione dei festeggiamenti per i vent’anni sul palcoscenico.
A denunciare quanto accadrà è stata l’associazione “Memoria Antifascista”:
“Più che festeggiare il ventennio Casapound vuole celebrare un centenario. Milano probabilmente sarà invasa da fascisti italiani e neonazisti europei. Per l’evento sono previsti circa 2.000 partecipanti che saranno liberi di girare per la città, nonostante le preoccupazioni dell’intelligence italiana che vede le formazioni neofasciste particolarmente violente nel periodo che porterà alle prossime elezioni europee”.
L’associazione si è soffermata anche sulla concessione della piena agibilità data dal Comune di Milano a CasaPound:
“Nonostante questi timori a Casapound viene concessa piena agibilità a Milano per un concerto di cui non si vuol dire il luogo, la questura fa finta di non sapere e il Comune di Milano, trattandosi di un luogo privato, non può appellarsi al fatto che è una città antifascista. Il solito copione. Noi invece pensiamo che un tale evento non possa essere ospitato né qui né altrove”.
Siamo nel 2019 a Milano, dove la città considerata più europea d’Italia consente ai fascisti di festeggiare un periodo storico nefasto per il nostro paese, con conseguenze politiche ed economiche che subisce ancora oggi.