La decisone del Giornale di distribuire il Mein Kampf ha suscitato e continua a suscitare molte polemiche. L’editore del quotidiano Paolo Berlusconi ha parlato di un’operazione fatta “in modo molto razionale e ragionevole”. “Ho parlato con il direttore Sallusti e l’operazione è stata proprio fatta con la giusta presentazione di un documento storico da criticare”, ha aggiunto il fratello dell’ex premier. Non si sono fatte attendere le reazioni dei politici. Il primo ministro Matteo Renzi ha scelto Twitter per manifestare il proprio dissenso: “Trovo squallido che un quotidiano italiano regali oggi il Mein Kampf di Hitler. Il mio abbraccio affettuoso alla comunità ebraica #maipiù”. Anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, si è affidata a un cinguettio per affermare la sua contrarietà all’operazione del Giornale: “Distribuire il Mein Kampf di Hitler è decisione grave, la memoria merita rispetto. La mia solidarietà a tutte le famiglie vittime dell’Olocausto”. Condanna bipartisan è arrivata anche dai candidati sindaco a Milano che domenica andranno al ballottaggio, Giuseppe Sala e Stefano Parisi. L’esponente Pd ha detto che “è uno scandalo totale, è veramente una vergogna che permettano di fare qualcosa del genere. È un insulto a tutti quelli che hanno sofferto, io sono veramente esterrefatto e disgustato”. L’esponente del centrodestra ha dichiarato: “Penso che quello che ha fatto il Giornale pubblicando questa cosa offenda le migliaia di famiglie milanesi e italiane che sono state vittime del nazismo. Nel momento in cui in grandi città europee c’è un rischio di antisemitismo, qualsiasi ambiguità da questo punto di vista è grave”.
Dure reazioni sono arrivate anche dal mondo ebraico. L’ambasciata d’Israele a Roma ha stigmatizzato così l’iniziativa del Giornale: “Se ce lo avessero chiesto, avremmo consigliato loro di distribuire libri molto più adeguati per studiare e capire la Shoah”. Per il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, si è trattato di una “operazione indecente”.
Secondo il direttore del Centro Wiesenthal di Gerusalemme, Efraim Zuroff “che qualcuno abbia pensato di usare il Mein Kampf per accrescere le vendite è un fatto senza precedenti”.
Il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti ha replicato così a chi l’ha accusato di aver strizzato l’occhio all’elettorato di estrema destra a pochi giorni dall’elezioni a sindaco di Milano: “Su una tragedia simile non si gioca semmai è il contrario. Con certi venticelli che soffiano qua e là in Europa e in Medio Oriente, serve capire dove si annida il male per non ripetere un errore fatale”.