Il materiale scolastico distribuito dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro dei rifugiati palestinesi (UNRWA) continua a glorificare la jihad islamica e incitare alla violenza, nonché demonizzare Israele e la pace in Medio Oriente.
È quanto constatato dall’Istituto non governativo israeliano per il monitoraggio della pace e della tolleranza culturale nell’istruzione scolastica (IMPACT-se), che in un rapporto ha scritto come l’UNRWA abbia disatteso la promessa fatta nel novembre scorso di rimuovere tali contenuti.
IMPACT-se ha pubblicato nel gennaio scorso un rapporto sui libri di testo palestinesi, che “violavano in modo eclatante i valori delle Nazioni Unite, gli standard dell’UNESCO e i principi dichiarati dall’UNRWA”. Il materiale in questione era stato distribuito da marzo a settembre 2020.
UNRWA che secondo Marcus Sheff, CEO di IMPACT-se, “a quanto pare”:
“Sembra istituzionalmente incapace di adempiere al dovere fondamentale di prendersi cura dell’educazione degli scolari nelle sue scuole. I paesi donatori devono iniziare a porre all’UNRWA richieste molto più mirate se vogliono smettere di finanziare questo perdurante insegnamento dell’odio”.
Nei libri scolastici palestinesi, infatti, Israele è descritto ancora come “il nemico” da combattere o come forza occupante.
Il nuovo rapporto dell’IMPACT-se dovrebbe allertare i paesi che finanziano l’UNRWA. Paesi che già mesi fa erano preoccupati della gestione delle scuole palestinesi da parte dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro, come la Germania che aveva salutato con favore la promessa di rimozione dei contenuti contro Israele e la pace.
La Germania, che è il più grande donatore dell’UNRWA, aveva dichiarato:
“Il governo federale accoglie con favore il fatto che l’UNRWA abbia scoperto il problema in modo indipendente e abbia reagito prontamente”.
Ricapitoliamo. Un’agenzia dell’Onu contribuisce alla narrativa contro Israele. Quest’agenzia riceve tantissimi contributi dalla Germania, uno dei paesi cardine dell’Europa. Quando verrà interrotto quello che sembra essere un vero e proprio cortocircuito?