La legge sulla Shoah sta provocando altissime tensioni fra Polonia e Israele. Un ramo del parlamento polacco, infatti, ha approvato una norma sull’Olocausto, elaborata e proposta dal ministero della Giustizia gestito da Zbigniew Ziobro, che prevede sanzioni (da una multa fino a tre anni di carcere) per tutti coloro che:
“Pubblicamente e contro i fatti attribuiscono alla nazione polacca o allo stato polacco la responsabilità o la corresponsabilità di crimini compiuti dal Terzo Reich tedesco oppure i crimini contro l’umanità, contro la pace nonché altri crimini durante la guerra”.
La norma in questione, che deve passare al vaglio del Senato e del Presidente, è alla base di quella che può diventare una crisi diplomatica fra Polonia e Israele.
Il premier dello Stato ebraico Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il testo della legge “va cambiato”:
“Non abbiamo alcuna tolleranza per la falsificazione della verità, per la riscrittura della storia o per la negazione dell’Olocausto”.
Secca e perentoria la risposta di Varsavia, che tramite la portavoce del partito al governo (Pis) e vice presidente del parlamento polacco, Beata Mazurek, ha fatto sapere:
“Non cambieremo nulla nella legge sull’Istituto per la memoria nazionale. Basta con le accuse contro la Polonia e ai polacchi per i crimini tedeschi”.
Il governo polacco sta tentando di riscrivere la storia, scaricando le proprie responsabilità sulla Shoah esclusivamente sul Terzo Reich.
La realtà è ben diversa. La Polonia non fu quel teatro inconsapevole della Shoah, che l’attuale governo vuole far credere. Sicuramente il territorio polacco, insieme ad altri, venne scelto dalla Germania per costruire i molti campi di sterminio, ma le responsabilità polacche rimangono enormi.
Molti polacchi hanno tradito gli ebrei, sapendo perfettamente il destino a cui sarebbero andati incontro.
Molti polacchi erano a conoscenza della sorte degli ebrei in territorio polacco.
Molti polacchi hanno avallato il progetto della “soluzione finale”.
Molti polacchi hanno fatto davvero poco per aiutare gli ebrei protagonisti della difesa del Ghetto di Varsavia.
Legge Shoah: occorre altro?