Heba Abbud ha iniziato i suoi studi al Technion di Haifa all’età di 16 anni perché la scuola superiore l’annoiava.
La sua storia merita di essere letta perché Heba, nata a Shefar’am, una città di 30.000 anime nel nord di Israele e composta maggiormente da drusi , cristiani e musulmani, nel bel mezzo del liceo aveva già finito di studiare tutti i programmi di matematica. Grazie ad una approvazione speciale del Ministero della Pubblica Istruzione la studentessa ha potuto conseguire gli esami e, ottenuto un punteggio di 738 nell’esame psicometrico, ha potuto iniziare gli studi al Technion a soli 16 anni, entrando a far parte della Viterbi Faculty of Electrical Engineering come studentessa regolare.
Il Technion non ha rilasciato concessioni particolari, ma Heba ha ottenuto permessi speciali grazie all’aiuto personale del ministro dell’Istruzione israeliano Naftali Bennett e Abdallah Hatib, direttore per l’educazione del settore arabo.
In una conversazione personale, Bennett ha chiamato Heba “Il prossimo Einstein d’Israele”.
Heba Abbud, è stata già premiata con un “Excellence Award” dal presidente del Technion e quest’anno è stata ammessa al programma Excellence della Facoltà di Ingegneria Elettrica. L’EMET Excellence Program (electronics, computers and communications) è stato progettato per motivare gli studenti eccellenti a realizzare le loro capacità, a svolgere ricerche durante il loro corso di laurea e a coltivare le qualifiche che in seguito serviranno nel mondo accademico e industriale. Ogni studente è accompagnato da un consulente personale dello staff di ricerca e può, in una certa misura, personalizzare il proprio curriculum. Nell’ambito di questo programma, Heba Abbud partecipa attualmente alla ricerca nel laboratorio del Prof. Shahar Kvatinsky.