È nato l’Israeli Innovation Centre (centro dell’Innovazione di Israele) presso il Centro Peres per la Pace. A darne notizia è The Jerusalem Post, il quale in prima pagina scrive che gli ideatori prevedono che il Centro diventerà un polo attrattivo per tantissime persone, molto diverse fa loro:
Il centro attirerà centinaia di migliaia di studenti, soldati, capi di Stato, turisti e delegazioni commerciali, per assistere alla straordinaria storia di come Israele sia diventata leader di avanguardia dell’innovazione nel mondo.
All’inaugurazione sono intervenuti Shimon Peres, Reuven Rivlin, il primo ministro Benjamin Netanyahu e il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai, le cui presenze testimoniano l’importante del nuovo Centro, che aprirà ufficialmente le sue porte nel 2018.
Il progetto, realizzato con la collaborazione degli Usa, mira a presentare lo Stato d’Israele come una vera e o propria nazione start-up, vista la esponenziale avuta dal paese negli ultimi decenni. Israele è diventata una realtà in crescita sotto molti punti di vista, soprattutto nel settore dell’innovazione tecnologica, che deve numerosi passi avanti proprio allo Stato ebraico. Molte conquiste e scoperte, infatti, portano la firma di esperti israeliani: come i sistemi di irrigazione dei campi a pioggia o i pannelli solari. Esperti che detengono anche il primato delle tecnologie militari e per la sicurezza.
Il Centro rappresenta una fase di sviluppo dell’Israel Innovation Institute, promosso da una organizzazione no-profit, il cui scopo è quello di “supportare lo sviluppo socio-economico di Israele e il suo posizionamento come Paese guida dell’innovazione”.
l’Israeli Innovation Centre è il simbolo della storia di Israele. Da paese nato sulle paludi e sul deserto è diventare leader nel settore dell’innovazione. Tutto questo in pochi anni, elemento che deve far riflettere molti: non solo gli altri stati, ma chi non riconoscere o non vuole farlo i numerosi meriti d’Israele nello sviluppo delle innovazioni tecnologiche nel mondo.