Israele parteciperà ai Campionati mondiali di bocce indoor, in programma per metà gennaio a Norfolk, in Inghilterra. È stata, quindi, revocata l’iniziale decisione di escludere gli atleti dello Stato ebraico da parte della World Bowls Tour.
Andiamo con ordine.
La WBT aveva fatto sapere che la conservazione dell’integrità e della serenità della manifestazione doveva avere come vittima sacrificale i giocatori israeliani. Dove dietro le parole ufficiali quali integrità e serenità, in realtà si celavano le pressioni dei gruppi propalestinesi.
La WBT aveva dichiarato che la partecipazione degli israeliani ai campionati disputati lo scorso agosto, avevano portato a:
“Un significativo aumento delle preoccupazioni politiche correlate […] e dopo una consultazione con i partner e altri importanti azionisti abbiamo preso la difficile decisione di ritirare l’invito a Israele a tempo indeterminato”.
Poi il dietrofront con il Consiglio direttivo del World Bowls Tour che in una lettera inviata a Zvika Hadar, presidente della Professional Bowlers Association (PBA) Israel, si è scusato per l’accaduto e:
“Per qualsiasi turbamento o offesa che abbiamo causato con il ritiro dell’invito ai tre membri della PBA Israel – Daniel Alomin, Amnon Amar e Itai Rigbi – prima dei campionati di gennaio 2025. Questa non era assolutamente la nostra intenzione; tuttavia, come abbiamo chiarito, ci siamo trovati in una posizione molto difficile per quanto riguarda la sicurezza del luogo, dei concorrenti e degli altri partecipanti […] nelle ultime 48 ore abbiamo considerato altre soluzioni per superare ogni preoccupazione, in modo da consentire il ripristino dell’invito al PBA Israel… Il Consiglio direttivo del WBT è convinto che il maggior livello di sicurezza predisposto sarà sufficiente per poter accogliere il team del PBA Israel”.
L’azione denigratoria dei propalestinesi contro Israele continua su ogni fronte, anche nello sport che nulla dovrebbe avere a che fare con la politica…