Israele sulla Luna. Lo Stato ebraico è pronto a lanciare la sua prima missione nello spazio. Il team israeliano della SpaceIL ha dichiarato ai giornalisti, che se tutto andrà secondo i piani, la navicella spaziale senza equipaggio, atterrerà sulla Luna il 13 febbraio prossimo.
Il veicolo spaziale, a forma di baccello e del peso di circa 585 chilogrammi, sarà lanciato da un razzo dell’azienda spaziale dell’imprenditore statunitense Elon Musk e nella sua missione è inclusa la ricerca sul campo magnetico dell’unico satellite naturale della Terra, oltre quella di piantare una bandiera israeliana.
Il progetto è cominciato come parte del Google Lunar XPrize, la cui offerta di 30 milioni di dollari in premi aveva il compito di incoraggiare imprenditori e scienziati a realizzare spedizioni lunari a costi ridotti.
Progetto che ha visto la partecipazione dell’equipe israeliana SpaceIL, in collaborazione all’Israel Aerospace Industries, che ha promesso di portarlo avanti nonostante il premio Google sia scaduto a marzo senza un vincitore.
L’iniziativa privata dovrebbe avere un costo intorno ai 95 milioni di dollari, sostenuta in gran parte dal magnate israeliano Morris Kahn. Ofer Doron dello IAI (Israel Aerospace Industries) ha affermato che questo progetto “mostrerà la strada per il resto del mondo” per realizzare missioni lunari a costi contenuti.
Il progetto e la costruzione della navicella spaziale sono iniziati non molti anni fa e in poco tempo hanno raggiunto risultati eccellenti. Basti pensare che SpaceIL è una start up nata solo nel 2010
Lo scorso ottobre il veicolo spaziale è stato presentato alla stampa nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell’abitazione del Presidente di Israele Reuven Rivlin, che ha di fatto dato l’inizio mediatico alla spedizione di Israele sulla Luna.