Islanda–circoncisione. La deputata dei Progressisti, Silja Dögg Gunnarsdóttir, ha avanzato una proposta di legge che metterebbe al bando la circoncisione: chiunque decidesse di continuare a praticarla rischierebbe 6 anni di carcere.
Proposta che ha scatenato numerose polemiche che però non hanno scalfito le convinzioni della parlamentare islandese:
“Lo vedo come una questione di protezione dei diritti dell’infanzia. In Islanda riconosciamo la libertà di culto ma anche il diritto e la libertà di ciascuno di scegliere e di avere le proprie opinioni. Io sostengo la proposta e dico che alle persone dovrebbe essere permesso di avere delle convinzioni sulla propria vita, ma bisogna tracciare la linea quando queste hanno a che fare con altre persone. I bambini dovrebbero avere il diritto di scegliere le proprie convinzioni quando diventano adulti”.
La proposta di legge ha provocato l’indignazione delle comunità religiose.
I Rabbini Capi di Oslo e di Danimarca hanno promosso campagna contro la proposta di legge.
Le Comunità ebraiche dei Paesi Nordici hanno detto scritto in una lettera in cui è scritto che se fosse approvata, la legge impedirebbe agli ebrei di stanziarsi in Islanda:
“L’Islanda diventerebbe l’unico paese a vietare uno dei riti cardinali – forse il più importante – della tradizione ebraica moderna. Ma non sarebbe la prima volta nella lunga tradizione del popolo ebraico. Nel corso della storia, più di un regime oppressivo ha cercato di eliminare il nostro popolo e sradicare l’ebraismo vietando le nostre pratiche religiose”.
Dura anche la reazione del Cardinale Reinhard Marx, Presidente della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea (COMECE) ha affermato che la proposta di legge è:
“Un pericoloso attacco alla libertà di culto. Il COMECE considera inaccettabile ogni attentato al diritto fondamentale di libertà di religione. La criminalizzazione della circoncisione è una misura molto grave suscita profonde preoccupazioni”.
Islanda–circoncisione. La parlamentare Silja Dögg Gunnarsdóttir ha proposto la legge, sostenendo il diritto dei bambini a scegliere le proprie convinzioni in età adulta.
Ma vale esclusivamente per la circoncisione o per tutto?