C’è una svolta nelle indagini sui responsabili dell’attentato alla Sinagoga Maggiore di Roma del 9 ottobre 1982, in cui morì il bambino di due anni Stefano Gaj Taché e vennero ferite 41 persone.
L’ha rivelato La Repubblica, secondo cui la procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati per strage quattro persone: Walid Abdulrahman Abou Zayed 65 anni (alias Osman) dal dicembre 2020 in carcere a Parigi dopo che la Norvegia ne ha autorizzato l’estradizione, Mahmoud Khader Abed Adra, 68 anni, (alias Hicham Harb) rifugiato a Ramallah, Nizar Tawfiq Mussa Hamada, 61 anni (alias Abou Nizar) rifugiato in Giordania e Gamal Tawfik Arabe El Arabi.
I quattro si vanno ad aggiungere all’unico condannato, in contumacia, che evitò l’ergastolo perché l’Italia non riuscì a ottenere la sua estradizione dalla Grecia e poi scappò in circostanze ancora tutte da chiarire in Libia: il giordano Osama Abdel Al Zomar, che lasciò il nostro paese da Bari insieme proprio a uno dei nuovi quattro indagati: El Arabi.
Uno spiraglio per far luce sugli esecutori materiali dell’atto terroristico che colpì la Comunità ebraica romana si era aperto già nel febbraio 2022, quando grazie a “perizie comparative” gli investigatori francesi avevano trovato un collegamento tra l’attentato palestinese al ristorante ebraico Jo Goldenberg del 9 agosto 1982, in cui vennero uccise sei persone e ferite ventidue, e quello di esattamente due mesi dopo al Tempio Maggiore di Roma.
Oggi quelle “perizie comparative” permettono di affermare che i due gruppi di fuoco fecero uso di armi che appartenevano a uno stesso lotto di produzione di una fabbrica polacca.
Già nell’inverno di due anni fa, un supertestimone rivelò alla Procura di Parigi il nome di Walid Abdulrahman Abou Zayed come autore dei due attentati palestinesi che seminarono morte e terrore sia nella capitale francese sia in quella italiana.
Per questo, Parigi aveva chiesta a Roma una rogatoria con l’obiettivo di acquisire tutti gli atti dell’indagine relativi all’attentato del 9 ottobre 1982.
Sarà vera svolta?