Solo un quarto della popolazione tedesca crede che l’Unione Europea dovrebbe intensificare gli sforzi per sradicare l’antisemitismo nel Vecchio Continente. Lo rileva un sondaggio commissionato dalla European Jewish Association il cui obiettivo è monitorare gli atteggiamenti dell’opinione pubblica europea nei confronti degli ebrei e Israele.
Il 39% dei tedeschi è convinta che le attuali misure prese dalle istituzioni di Bruxelles siano sufficienti per combattere il dilagante sentimento anti-ebraico. Il 15% invece vorrebbe che si parlasse meno dell’argomento e si affrontassero altre problematiche.
Il Direttore Generale della European Jewish Association, Rav Menachem Margolin, ha dichiarato che “il fatto che meno della metà del pubblico tedesco non veda il bisogno di affrontare l’antisemitismo è espressione del fallimento educativo nell’attuare la lezione della Shoah. La Germania non è ancora consapevole dell’incremento degli attacchi antisemiti in Europa.”
Il sondaggio è stato condotto insieme all’European Research Institute Yougov. I risultati mostrano anche che per i tedeschi l’antisemitismo è solo al nono posto su dieci in ordine di importanza fra le sfide a cui la società europea ha bisogno di dedicarsi. Al primo posto si trova l’immigrazione (53%), seguita dall’inquinamento ambientale (44%) e dal terrorismo internazionale. Curiosamente l’islamofobia è percepita come un problema più importante dell’antisemitismo in Germania.