Un antico proverbio cinese recita: “Dai un pesce ad un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita”. Sembra proprio calzare con lo spirito adottato dal governo e dalle organizzazioni israeliane nei confronti dei Paesi africani più svantaggiati.
Dopo aver insegnato le tecniche di prevenzione e la gestione della paura per l’ebola alla popolazione del Sierra Leone; dopo aver costruito impianti di purificazione dell’acqua e aver insegnato le tecniche di gestione e di manutenzione degli stessi in Tanzania; dopo centinaia di programmi volti a portare più conoscenza e consapevolezza nelle popolazioni africane, si apprende dal Times of Israel che in questi giorni la Global Gigawatt, azienda pioniera nella costruzione di impianti di energia solare in Israele, inaugura il più grande impianto in Rwanda.
Con oltre 28.000 pannelli disposti a forma di continente africano, sarà possibile trasferire energia elettrica a circa 15.000 abitazioni; l’impianto sarà costruito sul terreno dell’Agahozo-Shalom Youth Village, un orfanotrofio stile kibbutz costruito per le vittime del genocidio ruandese del 1994. Il progetto, promosso dal programma del Governo degli Stati Uniti Power Africa Initiative, è stato portato a termine in soli 12 mesi. Secondo il Presidente del Global Gigawatt, Yosef Abramowitz, il programma è stato fortemente voluto dalla responsabile dell’orfanotrofio – tragicamente morta lo scorso anno – dopo aver visto i risultati della multinazionale in Israele, dove ha costruito il più grande impianto solare del Paese nel kibbutz di Ketura.
Secondo la Power Africa Initiative, nell’Africa subsahariana, il 70% della popolazione (circa 600 milioni di persone) è senza energia elettrica; con la costruzione dell’istallazione solare del valore di 23 milioni di dollari, ora l’intera produzione energetica del Rwanda aumenterà del 6% con 8,5 megawatt di potenza che potranno raggiungere circa 12 milioni di persone in più. I funzionari governativi e gli operatori umanitari ritengono che la fornitura di elettricità sia il passo più grande verso lo sviluppo economico della regione.