Gli Israeliani hanno ultimamente fatto molti passi in avanti nel campo della medicina, capita quindi sempre più spesso di chiedersi se sono in grado anche di curare il cancro. Un gruppo di studenti dell’ Università di Beer-Sheva, intitolata a David Ben Gurion, ha fatto registrare un concreto passo in avanti in questo senso. Presentando un progetto basato su un nuovo metodo di lotta contro il cancro attraverso l’ utilizzo dell’ ingegneria genetica si sono classificati al primo posto all’ IGEM, competizione globale per studenti riguardante vari temi.
La fase finale del concorso si è svolta a Boston e ha visto la partecipazione di quasi cinquemila studenti provenienti da tutto il mondo che hanno presentato progetti e risultati in molti campi; tra cui la salute, nel quale la squadra israeliana ha vinto. I medici sono attualmente in grado di uccidere le cellule cancerose con cure come la Chemioterapia, tuttavia durante il processo vengono uccise anche delle cellule sane, causando forti dolori e altri effetti collaterali. Gli studenti hanno sviluppato un sistema articolato in più processi che permetterebbe di individuare ed isolare le cellule malate, evitando quindi di uccidere quelle sane.
“Siamo arrivati qui con entusiasmo e motivati a rappresentare Israele e l’ Università di Beer Sheva, impazienti di gareggiare contro rappresentative delle migliori università del mondo, e siamo anche riusciti a vincere.” Hanno dichiarato gli studenti con orgoglio “Il nostro obiettivo è continuare a dare una buona idea dello Stato di Israele nel mondo e di continuare a rappresentare la Ben Gurion University, portandola ad essere un leader nel campo della biologia sintetica.”