Cosa Accade a Gaza dopo l’eliminazione di Yahia Sinwar

L'IDF elimina Sinwar, Comandante operativo di Hamas.

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B.R.
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Medio Oriente

Cosa Accade a Gaza dopo l’eliminazione di Yahia Sinwar

L'IDF elimina Sinwar, Comandante operativo di Hamas.

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Israele dopo l’eliminazione di Sinwar non si può adagiare, come farebbe chiunque dopo un durissimo anno di guerra. 

Il primo motivo è duplice, il primo fondamentale da risolvere contro il tempo è trovare a qualsiasi condizione i 101 ostaggi Israeliani, catturati da Hamas e deportati a Gaza.

Il secondo è perchè conosce esattamente l’origine del pensiero islamico di Hamas.

terrorismo-islamico-fondamentalismo

Se gli omicidi mirati fossero la soluzione risolutiva, la pseudo resistenza palestinese, sarebbe finita dopo l’assassinio di Ezz ad-Din Al-Ksam 90 anni fa.

Hamas come anche Hezbollah, agiscono secondo una mentalità e cultura che vede qualsiasi azione come volontà divina, almeno questo è ciò che predica ai propri appartenenti.

Si, esatto ogni miliziano è pronto alla morte per volontà divina.

La vita terrena, non ha valore per Hamas come per Hezbollah, questo spiega il motivo per cui la morte dei loro civili è vista come un passo necessario di un disegno supremo.

Ad un comandante morto, succedono altri comandanti, ad un miliziano morto, succedono altri 100 miliziani, tutti votati al martirio.

Queste le parole di un sermone di un comandante di Hamas:

“La resistenza continua. Un leader se ne va e un altro arriva, un’idea muore e un’altra nasce, il fuoco dei santi rimane costante e brilla verso il santo obiettivo di liberare la Palestina e alzare alta la bandiera di Allah, l’unico Dio. Questa è la nostra promessa e questa è il nostro patto eterno”.

 

Lo stato di Israele rispetto all’Occidente è stato più veloce nella cattura o eliminazione dei capi del terrorismo.

In un anno si è sbarazzato di Nasrallah (Hezbollah) e Sinwar (Hamas), mentre al-Baghdadi del DAESH (ISIS) è vissuto quattro anni dopo i suoi crimini, e Bin Laden di al-Qaeda è vissuto addirittura 10 anni dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.

C’è però una differenza, gli USA si sono sbarazzati di Bin Laden, senza mai mostrarlo o dicendo dove fosse sepolto. 

Mostrare Sinwar, in tenuta da combattimento lo rende un martire da emulare!

I Palestinesi e i sostenitori dell’asse finanziato dalla Repubblica Islamica dell’Iran, 

vedono la morte di Sinwar in maniera diversa rispetto all’Occidente!

Per i Palestinesi Sinwar si è immolato per la causa, diventando martire, combattendo e non fuggendo, è percepito come un eroe che ha combattuto fino all’ultimo momento, anche se ferito.

Non è stato catturato, ma è morto sul campo.

I Palestinesi ripetono le parole di Sinwar, in cui dichiarava:

il dono più grande che Israele può farmi è morire per sua mano.

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