È terminata sull’isola di Mykonos la fuga di Mohammed Ali Hammadi, terrorista di Hezbollah e mente nel 1985 del dirottamento del volo Twa 847 da Atene a Roma, in cui venne brutalmente ucciso il sommozzatore della Marina militare statunitense Robert Stethem.
Hammadi è stato arrestato dalla polizia greca che gli ha messo le manette dopo che l’uomo era appena sbarcato da una nave da crociera: al momento è rinchiuso carcere di Korydallos ad Atene.
Sul terrorista pendeva un mandato di cattura internazionale ed era ricercato dagli Stati Uniti. Terrorista che ha un passato molto particolare. Dove per particolare leggasi uno strano rilascio nel 2005.
Ma torniamo indietro nel tempo.
Era il 1987 quando Mohammed Ali Hammadi venne arrestato, mentre trasportava esplosivo liquido, su richiesta delle autorità tedesche, che l’aveva condannato per dirottamento aereo, omicidio e possesso di esplosivi e per altri reati commessi nel triennio 1985-87.
Tenuto per quasi un ventennio nelle carceri tedesche, venne rilasciato nel 2005. Gli Usa, però, lo consideravano ancora un latitante e ne chiesero l’estradizione alla Germania.
In quel momento il gruppo terroristico di Hezbollah rapì due cittadini tedeschi minacciando di ucciderli se stati unitfosse stato estradato negli Usa. Il terrorista non venne affidato alle autorità statunitensi e la probabilità che la Germania avesse ceduto al ricatto diventarono certezze in breve tempo.
Sempre in questi giorni è stato reso noto l’arresto di un altro terrorista di Hezbollah, avvenuto a New York.
Si chiama Alexei Saab di 42 anni, noto anche come Ali Hassan Saab, Alex Saab o Rachid di Morristown, un cittadino naturalizzato americano, finito in manette il 9 luglio scorso, ma la notizia è stata data solo pochi giorni fa.
Alexey Saab era un docente universitario nel New Jersey con un passato anche come ingegnere dei software per la Microsoft.
L’agente di Hezbollah, inoltre, aveva il compito di studiare gli obiettivi per possibili attentati sul suolo americano.