Hamas sponsorizza una conferenza per decidere cosa fare “quando Israele sparirà”

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Hamas sponsorizza una conferenza per decidere cosa fare “quando Israele sparirà”

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Hamas sta pensando a un mondo senza Israele. Non solo con i soliti proclami per scaldare le piazze, ma proprio nel concreto.

È della fine del settembre scorso, infatti, la conferenza sponsorizzata dal gruppo terroristico “La promessa dell’Aldilà – La Palestina dopo la liberazione”, organizzata a Gaza, in cui si è parlato di cosa fare quando Israele sparirà a causa della vittoria palestinese e “cosa fare degli ebrei”.

Tra i temi trattati, quelli sulla sostituzione della moneta corrente, che prenderà il posto di quella israeliana, i trattati internazionali con i vicini come Egitto e Giordania e il testo finale che verrà mandato alle Nazioni Unite per annunciare che lo stato palestinese sostituirà Israele secondo la Convenzione di Vienna del 1978 che regola la successione degli stati.

Non poteva mancare una parte relativa al destino degli ebrei della zona. Una soluzione finale in salsa terroristica islamica, che ha diviso gli ebrei da uccidere e quelli da salvare, quelli che possono lasciare l’area e quelli che debbono rimanerci:

“Gli ebrei esperti in medicina, ingegneria, tecnologia e industria civile: devono rimanere in Palestina e non può essere permesso loro di partire portando con sé le competenze che hanno acquisito mentre vivevano nei nostri territori”.

Il delirante documento recita ancora:

“Nel minuto stesso del collasso di Israele, gli apparati di sicurezza ad interim devono mettere le mani sui dati. Quelli che riguardano gli agenti dell’occupazione in Palestina, nella regione e in tutto il mondo, e scoprire i nomi dei reclutatori, ebrei e non ebrei, nel paese e all’estero. Queste informazioni preziose non devono essere perse, per ripulire le terre palestinesi, arabe e musulmane da questa schiuma che sparge corruzione”.

I redattori del testo cosa intendono esattamente per occupazione in Palestina?

La Striscia di Gaza è gestita da Hamas, la West Bank è in gran parte controlla dall’Anp.

E quindi? Semplice. Per chi avesse ancora dubbi, Hamas – come da statuto – vuole la cancellazione di Israele. Nessun accordo, nessuna pace.

La domanda conclusiva, però, è un’altra.

Cosa sarebbe accaduto se Israele avesse annunciato l’intenzione di inviare alle Nazioni Unite un documento che prevedeva la cancellazione della Striscia di Gaza o della West Bank?

Quali sarebbero state le reazioni diplomatiche all’annuncio che una parte del popolo palestinese doveva morire e un’altra parte sopravvivere perché utile alla causa israeliana?

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