Giro d’Italia-Gerusalemme. La nota corsa ciclistica partirà ufficialmente dalla capitale dello Stato ebraico.
La presentazione si è svolta presso lo stand di Israele che in occasione della Borsa Internazionale del Turismo 2018 di Milano ha accolto i numerosi visitatori con una maglia speciale disegnata per la prima tappa israeliana del Giro e una torta rosa realizzata appositamente per la manifestazione sportiva.
All’evento hanno partecipato l’ambasciatore dello Stato d’Israele Ofer Sachs, la direttrice dell’ufficio nazionale israeliano del turismo Avital Kotzer Adari e il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi.
Ofer Sachs ha ringraziato l’Italia per il “regalo importante” fatto dal nostro paese e ha scherzato con i presenti, sottolineando che è arrivato il momento giusto per visitare lo Stato ebraico:
“Il Giro d’Italia è l’occasione per vedere e comprendere la bellezza di Israele. Bartali è una superstar in Israele e con il KKL Italia costruiremo una pista ciclabile intitolata al campione italiano”.
Il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi ha parlato dell’evento sportivo e ha ricordato che la prima tappa della corsa in rosa sarà speciale perché verrà dedicata al grande corridore Gino Bartali, il cui coraggio salvò moltissimi ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale:
“Per noi è la prima volta fuori dall’Europa. Solitamente la prima tappa parte fuori dall’Italia ma non ci siamo mai spinti fuori dai confini europei. Oggi lo sport è importante, basta vedere cosa sta accadendo con le Olimpiadi della Corea del Nord. Lo sport è un linguaggio universale di pace e di condivisione. Siamo molto felici che la tappa israeliana di apertura della 101esima edizione del Giro d’Italia sia dedicata al ciclista italiano. Parlare di Bartali, per noi della Gazzetta, è come parlare di casa nostra”.
Giro d’Italia-Gerusalemme: la notizia è ufficiale, con buona pace di tutti i detrattori…